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Correlazioni in Medicina



Rischio di ipertensione e tachicardia con il farmaco antiobesità Sibutramina


La Sibutramina ( negli Usa Meridia, in Italia: Ectiva, Reductil, Reduxade ) è un farmaco antiobesità.
Trova indicazione nei pazienti con indici di massa corporea ( BMI ) maggiore o uguale a 30 kg/m2, o quelli con BMI maggiore o uguale a 27 kg/m2 se oltre all’obesità ci sono altri fattori di rischio come diabete di tipo 2 o displidemia.

I principali effetti indesiderati prodotti dalla Sibutramina comprendono: cefalea, ipertensione, tachicardia, palpitazioni , dolore toracico, capogiri, insonnia, depressione, ansia, nausea e sintomi gastrointestinali minori.

I pazienti che assumono la Sibutramina dovrebbero tenere monitorata la propria pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.

Nei primi 3 mesi di terapia, il controllo dovrebbe essere eseguito ogni 2 settimane, mentre tra il 4° ed il 6° mese ogni mese, e successivamente ogni 3 mesi.

Il trattamento con Sibutramina dovrebbe essere sospeso nei pazienti in cui si verifica un aumento della frequenza cardiaca a riposo superiore uguale a 10 bpm ( battiti per minuto ) o un aumento della pressione sistolica/diastolica superiore o uguale a 10 mmHg.

I pazienti dovrebbero avvisare urgentemente il proprio medico al presentarsi di dispnea progressiva, dolore toracico ed edema alle caviglie. ( Xagena2003 )

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