Acetilcisteina migliora la funzione vascolare coronarica e periferica
In 16 pazienti sottoposti a cateterizzazione miocardica, sette con aterosclerosi e nove senza, è stata valutata la vasodilatazione endotelio-dipendente con Acetilcolina e la vasodilatazione endotelio-indipendente con Nitroglicerina ( NAC ) e con Nitroprussiato di sodio prima e dopo somministrazione di Acetilcisteina per via intracoronarica. La N-Acetilcisteina somministrata per via intraarteriosa non ha modificato il tono vascolare coronarico e periferico a riposo. La NAC ha potenziato la vasodilatazione coronarica prodotta dall’Acetilcolina. Il flusso coronarico è aumentato del 36 +/- 11% ( p< 0.02) dopo la NAC ed il diametro epicardico è passato da un restringimento del - 1,2 +/- 2% ad una dilatazione del 4.7 +/-2% ( p=0.03).
La risposta all’Acetilcolina è risultata simile sia nei pazienti con aterosclerosi che in quelli senza. AcetilCisteina non influenza la vasodilatazione coronarica mediata dalla Nitroglicerina. In conclusione, la supplementazione con Acetilciseina migliora la vasodilatazione endotelio-dipendente a livello coronarico e periferico.
La NAC modula lo stato redox, che è coinvolto nel controllo della funzione vascolare.
L’N-Acetilcisteina potrebbe pertanto esercitare effetti favorevoli nel trattamento dell’aterosclerosi. ( Xagena2001 )
Andrews NP et al, J Am Coll Cardiol 2001; 37: 117-123)