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Correlazioni in Medicina



Miglioramento della acne cheloidea della nuca con trattamento mirato con raggi ultravioletti B


L’acne cheloidea della nuca è una follicolite cicatrizzante cronica con papule fibrotiche sul cuoio capelluto occipitale. Il trattamento è limitato e insoddisfacente.

L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se la fototerapia con raggi ultravioletti B mirato ( tUVB ) fosse in grado di migliorare l'aspetto clinico dell’acne cheloidea della nuca e di indurre il rimodellamento della matrice extracellulare nelle lesioni colpite.

Sono stati arruolati 11 pazienti con acne cheloidea della nuca in uno studio prospettico, randomizzato, di confronto tra due aree del cuoio capelluto.

Un lato selezionato in modo casuale del cuoio capelluto è stato trattato con tUVB fino a 3 volte alla settimana per 8 settimane.
Dopo 8 settimane, entrambi i lati sono stati trattati per 8 settimane supplementari.

La valutazione ha incluso la conta delle lesioni in due regioni di interesse ( ROI ) di 3x3 cm, una su ciascun lato del cuoio capelluto ( ROI-1: tUVB settimana 0-16, ROI-2: tUVB settimana 9-16 ), l’auto-valutazione del paziente, e l’analisi di MMP-1, MMP-9, TGF-beta1, e l'espressione di COL1A1 mRNA mediante qRT-PCR.

Prima del trattamento, il numero medio di lesioni era simile tra i lati di cuoio capelluto trattato con tUVB e non-trattato ( 14.8 vs 15.0 ).

Dopo 8 settimane di tUVB, la conta media delle lesioni è significativamente diminuita a 9.4 ( P=0.03 ), senza alcun cambiamento sul lato non-trattato.

Con il proseguimento della terapia, il numero medio di lesioni in ROI-1 è ulteriormente diminuito a 7 ( P=0.04 ) dopo 16 settimane di tUVB.

In conclusione, il trattamento mirato con raggi ultravioletti B ha migliorato significativamente l’aspetto clinico dell’acne cheloidea della nuca, ha portato alla soddisfazione del paziente, ed è stato ben tollerato. ( Xagena2014 )

Okoye GA et al, Br J Dermatol 2014; Epub ahead of print

Dermo2014


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