I più alti livelli di adiponectina associati a un minor rischio di diabete mellito di tipo 2
L’associazione dell’obesità con lo sviluppo di diabete mellito di tipo 2 potrebbe essere parzialmente mediata dalla secrezione alterata di adipochine da parte del tessuto adiposo.
Una maggiore adiposità diminuisce la secrezione di adiponectina, un’adipochina con proprietà anti-infiammatorie e di sensibilizzazione all’insulina.
La forza e la consistenza della relazione tra adiponectina plasmatica e rischio di diabete di tipo 2 non sono, tuttavia, ben definite.
Ricercatori dell’Harvard School of Public Health a Boston negli Stati Uniti, hanno condotto una revisione sistematica degli studi prospettici sull’associazione tra livelli plasmatici di adiponectina e rischio di diabete di tipo 2.
Sono stati inclusi nella meta-analisi 13 studi prospettici per un totale di 14.598 partecipanti e 2.623 casi incidenti di diabete di tipo 2.
Livelli più alti di adiponectina sono risultati associati a un rischio inferiore di diabete mellito di tipo 2.
Il rischio relativo di diabete di tipo 2 è stato di 0.72 per un incremento di 1-log microg/mL nei livelli di adiponectina, e questa associazione inversa è stata osservata in maniera consistente nei soggetti di razza bianca, nelle persone dell’Asia orientale, negli indiani asiatici, negli afro-americani e nei nativi americani, senza differenze nel saggio per la misurazione dell’adiponectina, nel metodo per la valutazione del diabete, nella durata del periodo osservazionale e nella proporzione di donne.
La differenza stimata nel rischio assoluto ( casi per 1000 persone-anno ) per un incremento di 1-log microg/mL nei livelli di adiponectina è stata di 3.9 per gli americani anziani e di 30.8 per gli americani con ridotta tolleranza al glucosio.
In conclusione, livelli più alti di adiponectina sono risultati associati a un minor rischio di diabete di tipo 2 in diverse popolazioni.( Xagena2009 )
Li S et al, JAMA 2009; 302: 179-188
Endo2009