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Correlazioni in Medicina



Amiodarone e tossicità polmonare


L’ADRAC, l’Agenzia di Farmacovigilanza australiana, ha ricevuto diversi report di sospette reazioni avverse associate all’impiego dell’ Amiodarone (in Italia: Cordarone, Amiodar ).
Nel 2000 sono pervenute all’Agenzia 61 segnalazioni, e nel 2001 74, con 5 eventi fatali.
A partire dal 1981 l’ADRAC ha ricevuto 31 report di eventi fatali associati all’Amiodarone, 17 morti avevano una causa polmonare: 8 fibrosi polmonari, 5 infiltrazioni polmonari, 2 polmoniti, 1 effusione pleurica ed 1 insufficienza respiratoria.
Un caso esemplificativo di tossicità polmonare da Amiodarone è quello di un uomo di 84 anni con storia di cardiopatia ischemica, e stenosi aortica e mitralica, a cui era stato impiantato un pacemaker, e che assumeva da 6 mesi Amiodarone per controllare una tachiaritmia.
L’uomo ha presentato una progressiva dispnea. L’analisi alla tomografia computerizzata ha evidenziato una fibrosi polmonare.
L’Amiodarone è stato sospeso, ma nonostante il trattamento con corticosteroidi il paziente è morto.
La tossicità polmonare con l’Amiodarone può presentarsi rapidamente.
Qualora fosse necessaria una terapia con Amiodarone, è consigliabile di utilizzare i dosaggi minimi efficaci.
I pazienti dovrebbero comunicare al proprio medico la comparsa di dispnea e di tosse non produttiva.
L’Amiodarone può inoltre causare altri effetti tossici, tra cui l’epatossicità (cirrosi, insufficienza epatica), effetti a livello cardiovascolari (bradicardia), reazioni cutanee (fotosensibilità), neurotossicità (atassia, neuropatia periferica), così come depositi corneali, ipertiroidismo ed ipotiroidismo.
L’Amiodarone non dovrebbe essere impiegato nei soggetti ad alto rischio di sviluppare tossicità polmonare e la comparsa di dispnea e tosse dovrebbero richiedere un attento esame.

Fonte : ADRAC – Australian Drug Reactions Bulletin , vol 21 , Number 1, February 2002
( Xagena2002 )

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