La Lacidipina e la Lercanidipina presentano lo stesso effetto antipertensivo dell’Amlodipina, ma sono meglio tollerate
Lo studio COHORT ha valutato il profilo di tollerabilità della Lercanidipina ( Cardiovasc, Lercadip, Zanedip ) con altri due calcioantagonisti, Amlodipina ( Norvasc ) e Lacidipina ( Lacipil , Lacipex ) in soggetti anziani ipertesi.
Hanno preso parte allo studio 828 pazienti anziani ( di età maggiore o uguale a 60 anni) con ipertensione. Questi pazienti sono stati randomizzati a ricevere Lercanidipina 10mg/die (n=420), Amlodipina 5mg/die (n=200), o Lacidipina 2mg/die (n=208).
Se il controllo della pressione sanguigna non fosse risultato soddisfacente ( pressione sistolica/pressione diastolica maggiore o uguale a 140/90 mmHg ) i Ricercatori avrebbero potuto raddoppiare il dosaggio del farmaco ed aggiungere Enalapril o Atenololo , associati eventualmente ad un diuretico (se necessario).
I pazienti sono stati trattati in media per un anno.
I pazienti , che hanno assunto l’Amlodipina , hanno presentato una maggiore incidenza di edema (19%) ed una più elevata probabilità di interrompere prima del tempo lo studio a causa dell’edema (8,5%) rispetto alla Lercanidipina (9% e 2,1%) e alla Lacidipina (4% e 1,4%).
Nello stesso modo i sintomi associati all’edema (gonfiore e pesantezza degli arti inferiori) si sono presentati maggiormente con l’Amlodipina che non con la Lercanidipina e con la Lacidipina (p<0.01).
La maggior parte degli edemi si sono presentati nei primi 6 mesi.
Non sono state osservate differenze nella riduzione della pressione tra i gruppi di trattamento.
I due calcioantagonisti diidropiridinici lipofili , Lacidipina e Lercanidipina, hanno presentato lo stesso effetto antipertensivo dell’Amlodipina, ma una migliore tollerabilità. ( Xagena2002 )
Leonetti G et al, Am J Hypertens 2002 ; 15 : 932 – 940