La Budesonide a basso dosaggio associata ad un’aumentata dose nel corso dell’esacerbazione asmatica risulta efficace nel controllo dell’asma nel lungo periodo
Lo studio ha valutato gli effetti di un trattamento a 6 mesi con Budesonide 100 microg/die (basso dosaggio) e 400 microg/die (dose standard) nel controllare i sintomi e la funzione polmonare in un gruppo di soggetti asmatici con asma moderata precedentemente trattati con Beclometasone dipropionato (500 a 1000 microg/die).
Dopo un periodo di run-in di 2 settimane e di un trattamento di Budesonide ad alto dosaggio (800 microg 2 volte al dì), 223 pazienti con asma moderata sono stati assegnati a trattamenti randomizzati. Il trattamento giornaliero comprendeva la Budesonide (2 volte al dì) più un addizionale trattamento al presentarsi delle esacerbazioni (qid per 7 giorni). I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi: Gruppo 1, Budesonide 400 microg + placebo; Gruppo 2, Budesonide 100 microg + Budesonide 200 microg; Gruppo 3, Budesonide 100 microg + placebo. I sintomi sono risultati ridotti in tutti i pazienti dei 3 gruppi. In modo similare è stato osservato un miglioramento della funzione respiratoria, senza alcuna differenza tra i gruppi.
La maggioranza dei pazienti nei 3 gruppi non ha avuto esacerbazioni.
Nei pazienti trattati con la dose standard di Budesonide (Gruppo 1), il numero delle esacerbazioni sono risultate significativamente più basse rispetto al Gruppo 3.
I pazienti trattati con Budesonide a basso dosaggio più Budesonide all’occorrenza (Gruppo 2) hanno presentato un significativamente più basso numero di esacerbazioni e giorni con esacerbazione rispetto al Gruppo 3.
Gli Autori hanno concluso dimostrando che quando i pazienti con asma moderata hanno raggiunto una stabile condizione clinica con alto dosaggio di Budesonide, un basso dosaggio di Budesonide (200 microg) è efficace quanto la dose standard (800 microg) nel controllare i sintomi e la funzione polmonare per un lungo periodo.
(Foresi A, Morelli MC, Catena E, Chest 2000; 117: 440-446)