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Correlazioni in Medicina



Studio ACTIVE-W: terapia anticoagulante orale superiore al Clopidogrel e Aspirina nei pazienti con fibrillazione atriale


La terapia anticoagulante orale riduce il rischio di eventi vascolari nei pazienti con fibrillazione atriale.

I Ricercatori dello studio ACTIVE hanno valutato se il Clopidogrel ( Plavix ) associato all’Acido AcetilSalicilico ( Aspirina ) fosse non inferiore alla terapia anticoagulante orale nella prevenzione degli eventi vascolari.

I pazienti arruolati erano affetti da fibrillazione atriale ed avevano uno o più fattori di rischio per l’ictus.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere terapia anticoagulante orale ( INR target: 2-3; n = 3371 ) oppure Clopidogrel ( 75mg/die ) ed Aspirina ( 75-100mg/die; n = 3335 ).

L’end point primario era rappresentato dalla prima presentazione di ictus, da embolo sistemico non relativo al sistema nervoso centrale, da infarto miocardico o da morte vascolare.

Lo studio è stato interrotto prima del tempo a causa di una chiara evidenza di superiorità della terapia anticoagulante orale.

Sono stati osservati 165 eventi primari nei pazienti con terapia anticoagulante orale ( rischio annuale = 3.93% ) e 234 in quelli assegnati a Clopidogrel ed Aspirina ( rischio annuale = 5.60%; rischio relativo = 1.44; p = 0.0003 ).

I pazienti in terapia anticoagulante orale che già stavano ricevendo questo trattamento all’ingresso nello studio hanno presentato un trend verso una maggiore riduzione degli eventi vascolari ( rischio relativo, RR = 1.50 ) ed un rischio significativamente più basso di sanguinamento maggiore con la terapia anticoagulante ( 1.30 ) rispetto ai pazienti che non stavano assumendo questo trattamento al momento di entrare nello studio ( 1.27 e 0.59, rispettivamente ).

I dati dello studio ACTIVE –W hanno dimostrato che la terapia anticoagulante è superiore all’associazione tra Clopidogrel ed Aspirina nella prevenzione degli eventi vascolari nei pazienti con fibrillazione atriale ad alto rischio di ictus, soprattutto nei pazienti che già stavano assumendo la terapia anticoagulante orale. ( Xagena2006 )

ACTIVE Investigators, Lancet 2006; 367: 1903-1912


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