Candesartan riduce l'incidenza di diabete tra i pazienti con insufficienza cardiaca
Il diabete è un fattore di rischio per l'insufficienza cardiaca.
Candesartan ( Blopress ), un bloccante il recettore dell'angiotensina, ha dimostrato di ridurre la mortalità cardiovascolare e l'ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei pazienti scompensati.
I Ricercatori dello studio CHARM ( Candesartan in Heart Failure-Assessment of Reduction in Mortality and Morbidity Program ) hanno valutato l'impatto del Candesartan rispetto al placebo nello sviluppo del diabete.
Hanno preso parte allo studio 5.436 dei 7.601 pazienti con insufficienza cardiaca, indipendentemente dalla frazione d'eiezione e senza diagnosi di diabete al momento dell'ingresso nello studio.
I pazienti hanno ricevuto Candesartan ( dosaggio target: 32 mg una volta die ) o placebo per 2 anni.
Il 6% ( n = 163 ) dei pazienti nel gruppo Candesartan ha sviluppato diabete rispetto al 7,4% ( n = 202 ) dei pazienti nel gruppo placebo ( pari ad una riduzione del 22% del rischio relativo di sviluppare diabete; p = 0,020 ).
L'end point composito di morte o diabete si è presentato nel 25,2% ( n = 692 ) e nel 28,6% ( n = 779 ), rispettivamente nei gruppi Candesartan e placebo (riduzione del rischio relativo del 14%; p = 0,004).
Gli autori concludono che Candesartan ha ridotto l'incidenza di diabete tra i pazienti con insufficienza cardiaca, indicando che il sistema renina-angiotensina è coinvolto nella regolazione della glicemia. ( Xagena2005 )
Yusuf et al, Circulation 2005; 112: 48-53
Farma2005 Cardio2005