CHARM-Overall Programme: il Candesartan ha ridotto la mortalità cardiovascolare ed i ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca
I pazienti con insufficienza cardiaca cronica sono ad alto rischio di morte per cause cardiovascolari e di frequenti ricoveri in ospedale .
L’obiettivo del Programma CHARM è stato quello di valutare se gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II fossero in grado di ridurre la morbidità e la mortalità in questi pazienti.
Il Programma CHARM è risultato costituito da 3 studi clinici che hanno valutato il Candesartan ( Ratacand ).
Sono stati studiati pazienti con frazione d’eiezione ventricolare sinistra del 40% o meno che non stavano assumendo Ace inibitori a causa di intolleranza o che stavano ricevendo Ace inibitori , e pazienti con frazione d’eiezione superiore del 40%.
Un totale di 7.599 pazienti sono stati assegnati in modo random al Candesartan fino al dosaggio massimo di 32 mg/die, o al placebo .
Il periodo di follow-up medio è stato di 37,7 mesi.
Il 23% (n=886) dei pazienti trattati con il Candesartan ed il 25% (n=945) dei pazienti del gruppo placebo sono morti.
L’incidenza di mortalità cardiovascolare è stata inferiore nel gruppo Candesartan rispetto al gruppo placebo: 18% (n=691) versus 20% (n=796), rispettivamente (p=0.012).
Così come il ricovero ospedalizzato per insufficienza cardiaca: 20% (n=757) versus 24% (n=918), rispettivamente ( p inferiore a 0.001 ).
Un numero maggiore di pazienti nel gruppo Candesartan ha interrotto il trattamento a causa di alterazioni della funzione renale, ipotensione ed iperkaliemia. ( Xagena2003 )
Pfeffer MA et al, Lancet 2003; 362:759-766
Cardio2003 Farma2003