I carotenoidi ed il tocoferolo non sembrano possedere un effetto protettivo nei confronti dell’infarto miocardico negli uomini senza storia di malattia cardiovascolare
Uno studio compiuto da Ricercatori della Harvard Medical School ha valutato se un aumento dell’assunzione di carotenoidi e di vitamina E potesse proteggere dall’infarto miocardico.
L’analisi è stata condotta su medici maschi che erano stati seguiti per 13 anni nel Physician’s Health Study.
Il campione era rappresentato da 531 medici a cui era stato diagnosticato un infarto miocardico.
Non è stato osservato alcun effetto protettivo degli alti livelli plasmatici basali di retinolo e di carotenoidi nei confronti dell’infarto miocardico.
Solo nei pazienti fumatori i più alti livelli basali di beta-carotene tendevano a ridurre il rischio di infarto miocardico.
Gli uomini con più alti livelli plasmatici di gamma-tocoferolo tendevano invece a presentare un aumento del rischio di infarto miocardico. ( Xagena2003 )
Hak AE et al, Circulation 2003; 108:802-807
Cardio2003