Gli astrociti riparano il cervello dopo un ictus
Dopo aver subito un ictus, il cervello umano utilizza una varietà di meccanismi per il processo di autoriparazione.
In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science, ricercatori svedesi hanno scoperto che a seguito di un ictus indotto in un modello murino, gli astrociti iniziano a formare cellule nervose nella parte lesa del cervello.
I ricercatori hanno usato metodi genetici per mappare la progressione delle cellule, e hanno dimostrato che gli astrociti nell’area danneggiata danno origine a cellule nervose immature che in seguito subiscono un processo di maturazione.
E’ stato identificato il meccanismo di segnalazione che regola questo processo.
E’stato anche scoperto che nel cervello sano non-colpito da ictus, il meccanismo di segnalazione Notch inibisce la conversione da astrociti a neuroni.
Dopo un ictus, invece, la via di segnalazione Notch viene soppressa, e gli astrociti iniziano il processo che porta alla formazione di nuove cellule nervose.
La perdita di cellule nervose nel cervello dopo un ictus ha ripercussioni a livello motorio, sensoriale e cognitivo.
E’stato notato nel modello murino in assenza di ictus che il blocco del meccanismo di segnalazione Notch innesca gli astrociti a formare nuove cellule nervose.
Questo indica che, oltre all’ictus, esistono altre condizioni in grado di attivare il processo latente negli astrociti.
Pertanto, il meccanismo è un bersaglio potenzialmente utile per la produzione di nuove cellule nervose, sostituendo le cellule morte in seguito anche ad altre malattie cerebrali o dopo un trauma cerebrale. ( Xagena2014 )
Fonte: Lund University, 2014
Neuro2014