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Correlazioni in Medicina



Il moderato consumo di cioccolato associato a un minor rischio di scompenso cardiaco


Per verificare l'ipotesi che il consumo di cioccolato fosse associato a un minor rischio di scompenso cardiaco, ricercatori hanno esaminato in modo prospettico 20.278 uomini partecipanti al Physicians' Health Study ( PHS ) valutando il consumo di cioccolato nel periodo 1999-2002 mediante la somministrazione di un questionario alimentare e accertando la comparsa di scompenso cardiaco.

Nel corso di un follow-up medio di 9.3 anni si sono presentati 876 nuovi casi di scompenso cardiaco. L'età media al basale era di 66.4 anni.

Gli hazard ratio per lo scompenso cardiaco erano 1.0, 0.86, 0.80, 0.92 e 0.82, per il consumo di cioccolato, rispettivamente, inferiore a 1 al mese, 1-3 alla settimana, 2-4 alla settimana, e superiore a 5 alla settimana, dopo aggiustamento per età, indice di massa corporea ( BMI ), fumo, alcol, esercizio fisico, assunzione di integratori e storia di fibrillazione atriale ( P per trend quadratico = 0.62 ).

In un'analisi secondaria, il consumo di cioccolato era inversamente associato al rischio di insufficienza cardiaca negli uomini il cui indice di massa corporea era inferiore a 25 kg/m2 [ HR= 0.59 per il consumo di oltre 5 porzioni alla settimana, P per tendenza lineare = 0.03 ) ], ma non in quelli con indice BMI di oltre 25 kg/m2 [ HR= 1.01, P per tendenza lineare = 0.42, P per interazione = 0.17 ) ]. ( Xagena2014 )

Petrone AB et al, Eur J Heart Fail 2014;16:1372-1376

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