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Correlazioni in Medicina



Clomifene citrato in fase luteinica per l’induzione della ovulazione in donne con sindrome dell’ovaio policistico


I ricercatori hanno condotto uno studio prospettico, randomizzato e controllato per valutare un nuovo protocollo di somministrazione di Clomifene citrato ( Clomid ) in fase luteinica per l’induzione della ovulazione in donne con sindrome dell’ovaio policistico ( policistosi ovarica ).

Lo studio ha coinvolto 212 donne ( 438 cicli ) con policistosi ovarica che sono state suddivise in due gruppi. Il gruppo con trattamento precoce ha ricevuto 100 mg di Clomifene al giorno a partire dal giorno successivo al termine del trattamento con Medrossiprogesterone acetato ( MPA ) per 5 giorni ( 110 pazienti, 227 cicli ), mentre il gruppo con trattamento tardivo ha ricevuto 100 mg di Clomifene al giorno per 5 giorni a partire dal giorno 3 del ciclo mestruale ( 102 pazienti, 211 cicli ).

Le principali misure di esito erano il numero di follicoli in crescita e maturi, i livellli sierici di Estradiolo ( E2 ) in picogrammi per millilitro e di Progesterone in nanogrammi per millilitro, lo spessore dell’endometrio ( in millimetri ), la gravidanza e l’aborto spontaneo.

Il numero di pazienti con ovulazione è risultato superiore nel gruppo Clomifene precoce ( 59.1% vs 51.9% ), senza differenze significative.
Il numero totale di follicoli e il numero di quelli maggiori o uguali a 14 mm e maggiori o uguali a 18 mm durante la stimolazione è risultato significativamente superiore nel gruppo Clomifene somministrato precocemente.

Lo spessore dell’endometrio al momento della somministrazione di gonadotropina corionica umana ( hCG ) è risultato significativamente superiore nel gruppo Clomifene precoce ( 9.1 vs 8.2 ).

I livelli sierici di Estradiolo e Progesterone non hanno mostrato differenze significative nei due gruppi.

La gravidanza si è verificata in 23/110 cicli nel gruppo Clomifene precoce ( 20.9% ) e in 16/102 cicli ( 15.7% ) nel gruppo Clomifene tardivo; le differenze tra i due gruppi non sono risultate statisticamente significative.

I tassi di aborto spontaneo sono stati simili nei due gruppi.

In conclusione, la somministrazione precoce di Clomifene in donne con sindrome dell’ovaio policistico porta a una maggiore crescita follicolare e a un maggiore spessore dell’endometrio che potrebbero risultare in più alti tassi di gravidanza. ( Xagena2009 )

Badawy A et al, Fertil Steril 2009; 91: 838-841

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