Rischio di miocardite con Clozapina
I dati di post-marketing surveillance nei Paesi in cui è stato effettuato il monitoraggio ematologico dei pazienti trattati con Clozapina ( Leponex in Italia ; Clozaril negli Usa ) , hanno evidenziato: 30 casi di miocardite con 17 morti su 205.493 pazienti in Usa ( agosto 2001 ); 7 casi di miocardite ed 1 morto su 15.000 pazienti in Canada ( agosto 2001 ); 30 casi di miocardite con 8 morti su 24.108 pazienti in Gran Bretagna ( agosto 2001 ); 15 casi di miocardite con 5 morti su 8.000 pazienti in Australia. La casistica segnalata presenta un’incidenza di 5.0, 16.3, 43.2, 96.6 casi / 100.000 pazienti-anno, rispettivamente. La mortalità associata all’impiego della Clozapina ha un’incidenza di 2.8, 2.3, 11.5, 32.2 casi / 100.000 pazienti-anno, rispettivamente. L’insorgenza di miocardite dovrebbe essere sospettata nei pazienti che assumono Clozapina e che presentano, in modo inspiegabile, senso di affaticamento, dispnea , tachipnea, febbre, dolore al petto, palpitazioni ed altri segni e sintomi di insufficienza cardiaca o anomalie ST-T, o aritmie. Non è noto se l’eosinofilia sia un elemento predittivo di miocardite. La tachicardia, dopo assunzione di Clozapina, è un segno premonitore di miocardite. Pertanto i pazienti che assumono Clozapina dovrebbero essere attentamente monitorati, soprattutto nel primo mese di trattamento. In modo da individuare precocemente segni di miocardite. La Clozapina è un antipsicotico atipico, che trova indicazione nel trattamento della schizofrenia nei pazienti che non rispondono o non tollerano i neurolettici classici.( Xagena2002 )
Fonte: FDA, 2002