Eventi cardiovascolari associati a Ipratropio bromuro nella terapia della BPCO
Alcuni studi hanno suggerito un aumentato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare associato all'uso di Ipratropio bromuro ( Atrovent ). Si è cercato di esaminare l'associazione tra l'uso di Ipratropio bromuro e il rischio di eventi cardiovascolari.
E' stato condotto uno studio di coorte riguardante 82.717 veterani degli Stati Uniti con nuova diagnosi di BPCO tra il 1999 e il 2002. I soggetti sono stati seguiti fino alla prima ospedalizzazione per un evento cardiovascolare ( sindrome coronarica acuta, insufficienza cardiaca o aritmia cardiaca ), fino al decesso, o fino alla fine del periodo di studio ( 30 settembre 2004 ).
L'esposizione cumulativa agli anticolinergici è stata calcolata come il numero di 30 giorni equivalenti ( Ipratropio bromuro ) nel corso dell'anno precedente.
Sono stati identificati 6.234 eventi cardiovascolari ( 44% insufficienza cardiaca, 28% sindrome coronarica acuta, 28% aritmia ).
Rispetto ai soggetti non-esposti agli anticolinergici nel corso dell'ultimo anno, qualsiasi esposizione agli anticolinergici negli ultimi 6 mesi è risultata associata a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari ( hazard ratio per minore o uguale a 4 e maggiore di 4 equivalenti a 30 giorni : 1.40 e 1.23, rispettivamente ).
I soggetti che avevano ricevuto gli anticolinergici più di 6 mesi prima non sono sembrati essere ad elevato rischio di eventi cardiovascolari.
In conclusione, è stato osservato un aumentato rischio di eventi cardiovascolari associato all'uso di Ipratropio bromuro negli ultimi 6 mesi. Questi risultati sono in linea con i precedenti timori sollevati circa la sicurezza cardiovascolare di Ipratropio bromuro. ( Xagena2010 )
Ogale SS et al, Chest 2010; 137: 13-19
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