Peso corporeo e rischio di fallimento della contraccezione orale
I Ricercatori del Department of Epidemiology dell’Università di Washington a Seattle hanno compiuto un’analisi retrospettiva per verificare l’ipotesi che un elevato peso corporeo possa aumentare il rischio di fallimento della contraccezione orale.
L’analisi di coorte è stata eseguita selezionando in modo causale 755 donne che nel periodo 1990-1994 erano state sottoposte ad un’intervista ed avevano compilato un questionario riguardante la dieta seguita, nell’ambito di uno studio caso-controllo sulle cisti ovariche.
Tra le 2.822 persone-anno di uso della pillola contraccettiva, si sono avute 106 gravidanze (3,8 per 100 persone-anno di esposizione).
All’analisi le donne con peso uguale a 70,5 kg o superiore presentavano un aumentato rischio di fallimento della contraccezione orale (RR 1,6, 95%CI, da 1,1 a 2,4) rispetto alle donne con peso corporeo inferiore.
Il rischio maggiore di fallimento dell’effetto contraccettivo è risultato essere associato ad un elevato peso corporeo e all’uso di contraccettivi a bassissimo dosaggio ( RR 4,5, 95%CI, da 1,4 a 14,4 ) e a basso dosaggio ( RR 2,6, 95% CI, da 1,2 a 5,9 ).
Da questa analisi si evince che il peso corporeo può influenzare il metabolismo in modo da compromettere l’efficacia contraccettiva.
Holf VL et al, Obstet Gynecol 2002; 39: 820-827
Xagena 2002