La copeptina migliora la diagnosi precoce dell’infarto miocardico acuto
L'identificazione precoce dell'infarto del miocardio in pazienti con dolore toracico è cruciale per l'identificazione dei pazienti a rischio e per garantire un inizio veloce del trattamento.
E’ stato condotto uno studio per verificare se la determinazione dei livelli di copeptina, un marcatore indiretto per l'arginina-vasopressina, aggiungesse informazione diagnostica alla troponina cardiaca nella valutazione precoce dei pazienti con sospetto infarto del miocardio.
Nel periodo 2007-2008, i pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta sono stati arruolati in uno studio multicentrico.
Copeptina, troponina T ( TnT ), mioglobina e la banda miocardica della creatina chinasi ( CK-MB ) sono state determinate all'ammissione e dopo 3 e 6 ore.
Dei 1386 ( 66.4% maschi ) pazienti arruolati, 299 ( 21.6% ) ha avuto una diagnosi di dimissione di infarto miocardico acuto, 184 ( 13.3% ) si sono presentati con angina instabile, e in 903 ( 65.2% ) è stato possibile escludere una sindrome coronarica acuta.
La misurazione combinata di copeptina e TnT all'ammissione ha migliorato la statistica-C da 0.84 per la sola TnT a 0.93 nella popolazione generale e da 0.77 a 0.9 in pazienti presentatisi entro 3 ore dopo l'insorgenza del dolore toracico ( p minore di 0.001 ).
In questo gruppo la combinazione di copeptina con la troponina T convenzionale ha fornito un valore predittivo negativo di 92.4%.
In conclusione, nel triage di pazienti con dolore toracico, la determinazione di copeptina in aggiunta alla troponina migliora la performance diagnostica, specialmente nei primi momenti dopo l'insorgenza del dolore al petto.
La determinazione combinata di troponina e copeptina fornisce un notevole valore predittivo negativo virtualmente indipendente del tempo di insorgenza del dolore toracico e dunque aiuta nella gestione precoce e sicura dell'infarto del miocardio. ( Xagena2010 )
Keller T et al, J Am Coll Cardiol 2010; 55: 2096-2106
Diagno2010 Cardio2010