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Correlazioni in Medicina



Infezione da nCoV, un nuovo coronavirus SARS-simile


In Francia, un uomo di 65 anni è morto dopo aver contratto una infezione con un virus SARS-simile dopo un viaggio a Dubai ( Emirati Arabi ).

Il nuovo virus era stato segnalato in Arabia Saudita nell’aprile 2013.

Il nuovo coronavirus, denominato nCoV, appartiene alla famiglia dei virus che causano diverse malattie, dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria acuta grave ( SARS ), ad esito spesso fatale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) ha comunicato che da settembre 2012, 49 persone sono state infettate dal vurs nCoV, e 27 di queste sono morte.

Non è noto il serbatoio naturale del virus, e non è conosciuta la modalità con la quale le persone si infettano.
Infatti, ad oggi, le conoscenze riguardanti il virus nCoV sono scarse.

Si sa che nCoV può trasmettersi da persona a persona. La trasmissione potrebbe avvenire tramite tosse e starnuti o mediante esposizione a un ambiente contaminato.
Le persone con quotidiano, contatto prolungato con persone infette sono a rischio ; tuttavia, finora, non ci sono stati casi di diffusione della infezione dai pazienti agli operatori sanitari.

Secondo l’OMS, nCoV ha un potere di trasmissione inferiore a quello della SARS. nCoV ha una lontana parentela con la SARS, un coronavirus identificato nel 2003.
Come parte della stessa famiglia di virus, entrambe le infezioni possono causare sintomi gravi, ma la SARS è anche caratterizzata da dolori muscolari.

Il nuovo virus sembra provenire dal Medio Oriente; nel 2012 è stato segnalato in Giordania, e si è poi diffuso in altri paesi del Medio Oriente, tra cui l'Arabia Saudita e il Qatar.
Alcuni viaggiatori che hanno visitato il Medio Oriente hanno portato l'infezione in altri Paesi, tra cui la Tunisia, Francia, Germania e Regno Unito.

L’infezione da nCoV è principalmente caratterizzata da manifestazioni respiratorie con febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Attualmente, per l’infezione da nCoV non esiste nè una cura né un vaccino; i pazienti vengono trattati sulla base dei sintomi.
Alcuni pazienti possono andare incontro a polmonite o a insufficienza renale. Sono stati riportati anche problemi gastrointestinali, come la diarrea.

Fonte: OMS, 2013

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