Sicurezza ed efficacia di Desmoteplase dopo ictus ischemico nei pazienti con occlusione o stenosi di alto grado nelle principali arterie cerebrali
L’attuale trattamento dell’ictus ischemico con la terapia trombolitica è limitato a 3-4.5 ore dopo l'insorgenza dei sintomi.
Lo studio DIAS-3 ha valutato la sicurezza e l'efficacia di Desmoteplase, un attivatore del plasminogeno fibrina-dipendente, dato tra 3 e 9 ore dall'insorgenza dei sintomi nei pazienti con occlusione o stenosi di alto grado nelle principali arterie cerebrali.
In uno studio prospettico, in doppio cieco, multicentrico, a gruppi paralleli, randomizzato, sono stati arruolati pazienti da 77 ospedali in 17 Paesi che hanno presentato un ictus ischemico e occlusione o stenosi di alto grado nelle principali arterie cerebrali.
I pazienti sono stati randomizzati al trattamento con Desmoteplase ( 90 mcg/kg ) somministrato 3-9 ore dopo l'insorgenza dei sintomi oppure a placebo.
I pazienti, i ricercatori, il personale erano in cieco per il trattamento assegnato.
L'esito primario era un punteggio favorevole della versione modificata del Rankin Scale ( 0-2 ) al giorno 90 in tutti i pazienti trattati con almeno una misurazione post-basale alla Rankin Scale modificata.
La sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti randomizzati che hanno ricevuto i farmaci in studio.
Tra il 2009 e il 2013 sono stati arruolati 492 pazienti e sono stati assegnati in maniera casuale 247 a Desmoteplase e 245 a placebo ( 236 nel gruppo Desmoteplase e 237 nel gruppo placebo sono stati inclusi nell'analisi dell'endpoint primario ).
Il tempo mediano dall'ictus al trattamento è stato di 6.9 ore per il placebo e 7.0 ore per Desmoteplase.
Il punteggio alla Rankin Scale modificata ( 0-2 ) al giorno 90 si è ottenuto in 121 ( 51% ) pazienti a cui è stato somministrato Desmoteplase e 118 ( 50% ) pazienti trattati con placebo ( odds ratio aggiustato, OR=1.20, P=0.40 ).
24 ( 10% ) dei 240 pazienti trattati con Desmoteplase sono morti contro 23 ( 10% ) dei 238 pazienti trattati con placebo.
Eventi avversi gravi si sono verificati in 64 ( 27% ) dei 240 pazienti trattati con Desmoteplase rispetto a 69 ( 29% ) dei 238 pazienti trattati con placebo.
Non sono state osservate differenze tra i gruppi di trattamento riguardo alla frequenza di emorragia intracranica sintomatica ( 6 [ 3% ] pazienti del gruppo Desmoteplase vs 5 [ 2% ] nel gruppo placebo ), all’edema cerebrale sintomatico ( 5 [ 2% ] vs 4 [ 2% ] ), e alle emorragie maggiori ( 10 [ 4% ] vs 15 [ 6% ] ).
Il trattamento con Desmoteplase non ha causato problemi di sicurezza e non ha migliorato l’esito funzionale quando è stato somministrato a pazienti che avevano avuto un ictus ischemico e grande occlusione dell'arteria cerebrale oltre 3 ore dall'insorgenza dei sintomi. ( Xagena2015 )
Albers GW et al, Lancet 2015;14:575-584
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