Donne con carcinoma dell’utero: impatto dei tempi di attesa sulla sopravvivenza
È stato condotto uno studio per determinare se il tempo di attesa dalla diagnosi istologica di tumore dell’utero alla chirurgia definitiva con isterectomia abbia un impatto sulla sopravvivenza per qualsiasi causa.
Donne dell’Ontario ( Canada ) con una diagnosi istopatologica confermata di carcinoma dell’utero nel periodo 2000-2009, seguita da chirurgia sono state identificate dal registro Ontario Cancer Registry.
La popolazione finale dello studio includeva 9417 donne; il 51.9% era stato sottoposto a chirurgia da un ginecologo e il 69.9% aveva adenocarcinoma endometrioide.
La sopravvivenza a 5 anni per le donne con tempi di attesa tra 0.1 e 2 settimane, tra 2.1 e 6, tra 6.1 e 12 o superiore a 12 settimane è stata, rispettivamente, pari a 71.1%, 81.8%, 79.5% e 71.9%.
Tempi di attesa uguali o inferiori a 2 settimane sono risultati fattori prognostici avversi per la sopravvivenza dopo aggiustamento per altri fattori significativi nel modello a variabili multiple; le pazienti con tempi di attesa superiori a 12 settimane hanno mostrato una peggiore sopravvivenza rispetto a quelle che avevano atteso per un periodo compreso tra 2.1 e 12.0 settimane.
In conclusione, questo è il primo studio condotto in un’ampia coorte di popolazione che ha dimostrato che tempi di attesa più lunghi dalla diagnosi di cancro dell’utero alla chirurgia definitiva hanno un impatto negativo sulla sopravvivenza generale. ( Xagena2014 )
Elit LM et al, J Clin Oncol 2014; 32: 27-33
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