L’assunzione di carne rossa e di carne lavorata è associata ad un aumento del rischio di diabete di tipo 2 nelle donne
Lo scopo dello studio, condotto da Ricercatori della BrighamWomen’s Hospital a Boston, è stato quello di valutare in modo prospettico l’esistenza di una relazione tra assunzione, attraverso la dieta, di carne rossa e l’incidenza di diabete di tipo 2.
Nell’arco di un periodo medio di 8.8 anni, sono stati esaminati 37.309 partecipanti al Women’s HealthStudy, di età superiore o pari a 45 anni, libere da malattia cardiovascolare, tumori e diabete di tipo 2.
Nel corso del follow-up, sono stati documentati 1.558 casi di diabete di tipo 2.
E’ stata riscontrata un’associazione positiva tra l’assunzione di carne rossa e di carne lavorata, ed il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2.
Confrontando le donne del quintile superiore con quelle del quintile inferiore, il rischio relativo di insorgenza di diabete di tipo 2 è risultato pari a 1.28 per l’assunzione di carne rossa e di 1.23 per l’assunzione di carne lavorata ( p per trend = 0.001 ).
Inoltre, il rischio di diabete era significativamente più pronunciato con l’aumentare del consumo di carne processata ( RR = 1.43, per 5 o più volte alla settimana versus meno di una volta al mese; p per trend < 0.001 ) e per i due principali sottotipi, il becon ( RR = 1.21, per 2 o più volte alla settimana versus meno di 1 volta a settimana; p per trend = 0.004 ) e gli hot dogs ( RR = 1.28, per 2 o più volte alla settimana versus meno di 1 volta a settimana; p per trend = 0.003 ).
Anche l’assunzione di colesterolo totale, di proteine animali e di ferro-eme è risultata significativamente associata ad un più alto rischio di diabete di tipo 2.
I dati hanno indicato che un più alto consumo di carne rossa, soprattutto carni lavorate, possono aumentare, nelle donne, il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. ( Xagena2004 )
Song Y et al, Diabetes Care 2004 ; 27 : 2108-2115
Endo2004