Emorragia occulta nei bambini con grave porpora trombocitopenica idiopatica
Poco si sa circa la frequenza e il significato dell’emorragia clinicamente non-apparente od occulta nella porpora trombocitopenica idiopatica ( ITP ). Pertanto, sono state esaminate in modo prospettico le aree e la frequenza di sanguinamento occulto nei bambini con grave porpora trombocitopenica idiopatica al momento della diagnosi o con recidiva sintomatica in una coorte prospettica in un singolo Centro composta da pazienti di età minore o uguale a 18 anni e una conta piastrinica di 10.000/mm3 o inferiore.
I dati raccolti hanno incluso una valutazione della gravità del sanguinamento, analisi delle urine, test del sangue fecale occulto, e risonanza magnetica per immagini ( MRI ) del cervello senza mezzo di contrasto.
I campioni di feci e urine sono stati testati entro 7 giorni dalla diagnosi o recidiva sintomatica.
Tre mesi dopo la diagnosi o recidiva una risonanza magnetica cerebrale senza contrasto ha valutato i depositi di emosiderina risultanti da una precedente emorragia localizzata.
Sono stati arruolati 52 pazienti con porpora trombocitopenica idiopatica con una conta piastrinica media di 4.000/mm3.
Un evento significativo di emorragia occulta è stato identificato nelle urine ( 27% ) rispetto alla ematuria clinicamente manifesta ( 0.91%, P minore di 0.0005 ).
Sono state identificate microemorragie del sistema nervoso centrale nella corteccia superficiale del lobo frontale sinistro in un bambino con sanguinamento occulto nel tratto urinario.
Non c'è stata alcuna relazione tra emorragia occulta e manifestazioni di sanguinamento all’esame fisico.
L’emorragia occulta non è stata foriera di una successiva emorragia.
I risultati hanno indicato che l'emorragia occulta si verifica con maggiore frequenza rispetto al sanguinamento evidente nei bambini con grave porpora trombocitopenica idiopatica.
Le microemorragie del sistema nervoso centrale sono un potenziale rischio in questa popolazione di pazienti.
La valutazione dei microsanguinamenti cerebrali e dell’ematuria microscopica in questa popolazione di pazienti richiede ulteriore studio. ( Xagena2016 )
Flores A, Buchanan GR, Am J Hematol 2016; 91: 287-290
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