L’uso di routine di Enalapril nei neonati con singolo ventricolo non è indicato
La terapia con ACE inibitori ( inibitori dell’enzima che converte l’angiotensina ) migliora l’esito clinico e la funzione ventricolare negli adulti con insufficienza cardiaca.
I bambini con fisiologia a singolo ventricolo hanno problemi di crescita e sono a rischio di anomalie nella funzione sistolica e diastolica; in questi bambini non è nota la capacità della terapia con ACE inibitori di preservare la funzione ventricolare, migliorare la crescita somatica e gli esiti.
Il Pediatric Heart Network ha condotto uno studio su 230 neonati con singolo ventricolo randomizzati a ricevere Enalapril ( Enapren ) ( dose target 0.4 mg/kg/die oppure placebo, e seguiti fino all’età di 14 mesi.
L’endpoint primario era il punteggio Z peso per età a 14 mesi con un'analisi primaria condotta per intention-to-treat e, in totale, 185 bambini hanno completato lo studio.
Sono stati osservati 24 e 21 abbandoni o decessi nei gruppi Enalapril e placebo, rispettivamente ( P=0.74 ) e il punteggio Z peso per età non ha mostrato differenze tra gruppo Enalapril e gruppo placebo ( media, -0.62 versus -0.42, P=0.28 ), né differenze significative nel punteggio Z altezza per età, classe di insufficienza cardiaca Ross, concentrazione di peptide natriuretico cerebrale ( BNP ), punteggi di Bayley dello sviluppo infantile o frazione di eiezione ventricolare.
L’incidenza di morte o trapianto è stata del 13% senza differenze tra i gruppi.
Gli eventi avversi gravi sono stati osservati in 88 pazienti nel gruppo Enalapril e 87 nel gruppo placebo.
In conclusione, la somministrazione di Enalapril a bambini con fisiologia a singolo ventricolo nel primo anno di vita non migliora la crescita somatica, la funzione ventricolare o la gravità dell’insufficienza cardiaca e, di conseguenza, i risultati di questo studio non supportano l’utilizzo routinario di Enalapril in questa popolazione. ( Xagena2010 )
Hsu DT et al, Circulation 2010; 122: 333-340
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