Encefalopatia epatica minima: Rifaximina migliora le prestazioni psicometriche e la qualità di vita correlata alla salute
I pazienti cirrotici con encefalopatia epatica minima hanno una scarsa qualità di vita correlata alla salute ( HRQL ).
Lo scopo di uno studio pilota, randomizzato e in doppio cieco, è stato quello di valutare l'efficacia di Rifaximina ( Normix ) nel migliorare l’esecuzione dei test neuropsicometrici ( NP ) e la qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con encefalopatia epatica minima.
L’encefalopatia epatica minima è stata diagnosticata se due test neuropsicometrici erano squilibrati oltre 2 deviazioni standard rispetto al normale.
La qualità di vita correlata alla salute è stata valutata utilizzando il questionario SIP ( Sickness Impact Profile ).
Sono stati esaminati in totale 486 pazienti con cirrosi e 284 sono stati ritenuti ammissibili.
Di questi, 115 ( 40.9 % ) avevano encefalopatia epatica minima, di cui 21 hanno rifiutato di dare il loro consenso e 94 sono stati randomizzati a ricevere placebo ( n=45) e Rifaximina ( n=49; 1200 mg/die ) per 8 settimane.
Alla fine del trattamento, un numero significativamente maggiore di pazienti nel gruppo Rifaximina ha mostrato reversione dell’encefalopatia epatica minima ( 75.5%, vs 20% nel gruppo placebo, p inferiore a 0.0001 ).
Il gruppo Rifaximina ha anche mostrato una significativa riduzione nel numero medio di test neuropsicometrici anormali ( basale, 2.35; 2 settimane, 1.29, p=0.002; 8 settimane, 0.81, p=0.000 ), rispetto al gruppo placebo ( basale, 2.31; 2 settimane, 2.03; 8 settimane, 1.97, p maggiore di 0.05 ).
Anche il punteggio totale medio SIP del gruppo Rifaximina è migliorato notevolmente ( basale, 11.67; 8 settimane, 6.45, p=0.0001 ) rispetto al gruppo placebo ( basale, 9.86; 8 settimane, 8.51, p=0.82 ).
Il miglioramento della qualità di vita correlata alla salute è risultato legato a un miglioramento nei test neuropsicometrici.
La Rifaximina è risultata ben tollerata.
Dallo studio è emerso che la Rifaximina ha migliorato in modo significativo sia le funzioni cognitive che la qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con encefalopatia epatica minima. ( Xagena2011 )
Singh Sidhu S et al, Am J Gastroenterol 2011; 106: 307-316
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