Prevenzione delle ulcere mediante Esomeprazolo nei pazienti a rischio che fanno uso di farmaci antinfiammatori non steroidei
Gli inibitori della pompa protonica riducono l’insorgenza di ulcera nei pazienti in terapiacontinuativa con farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ).
E’ stato valutato l’Esomeprazolo ( Nexium ) nella prevenzione dell’ulcera nei pazienti a rischio ( di età pari o superiore ai 60 anni e/o con storia di ulcera ) che assumono farmaci antinfiammatori, tra cui gli inibitori della ciclossigenasi2 (COX-2 inibitori).
Due studi clinici, studio VENUS e studio PLUTO, hanno valutato l’Esomeprazolo nella prevenzione delle ulcere in questi pazienti.
Un totale di 844 e di 585 pazienti in trattamento cronico con sono stati assegnati in modo random a ricevere Esomeprazolo (20mg) oppure placebo, ogni giorno per 6 mesi.
Nello studio VENUS, la percentuale dei pazienti che ha sviluppato ulcera nell’arco di 6 mesi è stata del 20.4% nel gruppo placebo, il 5.3% nel gruppo Esomeprazolo 20mg ( p < 0.001 ).
Nello studio PLUTO, i valori sono stati: 12.3% con il placebo, 5.2% con Esomeprazolo 20mg ( p = 0.018 ).
L’analisi complessiva dei risultati dei due studi ha evidenziato che l’incidenza di ulcera per i pazienti in terapia continuativa con inibitori della COX-2 ( n = 400 ) è stata: 16.5% con il placebo, 0.9% con Esomeprazolo 20mg ( p < 0.001 ).
L’Esomeprazolo è risultato ben tollerato e associato ad un miglior controllo dei sintomi rispetto al placebo.
Nei pazienti a rischio, l’Esomeprazolo è efficace nel prevenire le ulcere tra i pazienti in terapia continuativa con FANS, tra cui gli inibitori della COX-2. ( Xagena2006 )
Scheiman JM et al, Am J Gastroenterol 2006; 101: 1-10
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