MedFocus.it

Correlazioni in Medicina



La combinazione estrogeno e progestinico diminuisce il rischio di carcinoma colorettale nelle donne in post-menopausa


Lo studio WHI ( Women’s Health Initiative ) ha mostrato che i rischi del trattamento con estrogeno più progestinico nelle donne in post-menopausa superano i benefici.
Tuttavia l’uso di estrogeno più progestinico è risultato associato ad una significativa diminuzione del rischio di carcinoma colorettale.

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare le caratteristiche dei tumori del colon-retto che si sono sviluppati e la loro relazione al profilo del paziente.

Hanno preso parte allo studio 16.608 donne in postmenopausa, di età compresa tra i 50 e i 79 anni, con utero intatto , che sono state assegnate in modo random a ricevere Estrogeni coniugati equini ( 0,625 mg al giorno ) più Medrossiprogesterone ( 2,5 mg al giorno ) , o placebo.

Sono stati osservati 43 casi di neoplasia colorettale invasiva nel gruppo trattato con ormoni e 72 casi nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR = 0.56 ; p = 0.003 ).

I carcinomi colorettali invasivi , riscontrati nel gruppo di trattamento attivo , sono risultati simili per caratteristiche istologiche e per grado della neoplasia a quelli del gruppo placebo , ma presentavano un numero più elevato di linfonodi positivi ( p = 0,002 ) ed erano in fase più avanzata ( p=0.004 ).

Le donne appartenenti al gruppo trattato farmacologicamente, con precedenti episodi di sanguinamento vaginale, presentavano tumori colo-rettali con un numero maggiore di linfonodi positivi rispetto alle donne dello stesso gruppo, ma che non avevano avuto sanguinamenti vaginali ( P = 0.006 ).

Lo studio ha mostrato che un uso relativamente di breve termine della combinazione estrogeno e progestinico era associato ad una diminuzione del rischio di carcinoma colorettale.
Tuttavia, nelle donne a cui è stata somministrata la terapia ormonale combinata, la neoplasia colorettale è stata diagnosticata ad uno stadio più avanzato. ( Xagena2004 )

Chlebowski RT et al, N Engl J Med 2004 ; 350 :991-1004



Onco2004 Farma2004

Altri articoli