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Correlazioni in Medicina



Exenatide nel trattamento dei pazienti con diabete mellito 2


Exenatide ( Byetta ) è un mimetico dell'incretina, approvato negli Stati Uniti ed in Europa per il trattamento dei pazienti con diabete mellito di tipo 2, che hanno inadeguato controllo glicemico nonostante il trattamento con la massima dose tollerata di Metformina e/o di una sulfonilurea.

Negli studi clinici di fase III è emerso che l'aggiunta di Exenatide per via sottocutanea, 2 volte al giorno, migliora in modo significativo il controllo glicemico, ed è associata alla riduzione progressiva e significativa del peso corporeo, dal basale e fino a 2 anni.

Il controllo glicemico ottenuto con Exenatide è risultato simile a quello prodotto con Insulina Glargine 1 volta die oppure Insulina Aspart bifasica 2 volte die.

I più comuni effetti indesiderati di Exenatide comprendono: nausea, vomito, diarrea, capogiri, cefalea, acidità di stomaco.
La nausea è la reazione avversa che si riscontra nella maggioranza dei pazienti, ma si attenua con il tempo.

Exenatide può ridurre l'appetito, determinando un calo di peso.

Quando Exenatide è impiegato assieme ad una sulfonilurea, si può presentare ipoglicemia. In tal caso è necessario ridurre il dosaggio della sulfonilurea.
I segni ed i sintomi dell'ipoglicemia sono: cefalea, sonnolenza, debolezza, capogiri, confusione, irritabilità, fame, tachicardia, sudorazione.

Exenatide può essere aggiunto alla Metformina o ad una sulfonilurea.( Xagena2007 )

Cvetkovic RS, Plosker GL, Drugs 2007; 67: 935-954


Farma2007 Endo2007

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