Il Verapamil ( Isoptin ) è un calcioantagonista, che agisce sui flussi dello ione calcio sia a livello vasale che sulla fibrocellula miocardica, determinando una riduzione del tono e della contrattilità.Presenta diverse azioni farmacologiche: A) Il Verapamil possiede un’attività antiaritmica, esercitando la sua azione sulle fibre lente fisiologiche quali quelle del nodo atrioventricolare delle quali riduce la velocità di conduzione ed aumenta i periodi refrattari e sulle fibre lenti patologiche che in situazioni particolari ( ischemia) diventano lente, sensibili al trattamento con calcioantagonisti, e possono dare origine ad aritmie ipercinetiche focali o da rientro.
B) L’azione antianginosa del Verapamil è esercitata attraverso: 1) la diminuzione del fabbisogno miocardico di ossigeno, secondario all’inibizione del flusso di calcio attraverso la membrana con conseguente riduzione del metabolismo energetico cardiaco e alla riduzione delle resistenze periferiche con conseguente riduzione del lavoro pressorio cardiaco; 2) l’incremento del flusso coronarico conseguente alla dilatazione dei vasi coronarici ed all’azione preventiva nei confronti del coronarospasmo.
Il Verapamil, inoltre, possiede un’azione anti-ipertensiva, dovuta alla diminuzione delle resistenze periferiche.
L’effetto del Verapamil sulla conduzione atrio-ventricolare (AV) e sul nodo del seno può condurre, in casi particolari, ad un blocco AV asintomatico di I grado ed a una transitoria bradicardia, talvolta accompagnati da ritmi di scappamento nodale. Il prolungamento del tratto PR è correlato con le concentrazioni plasmatiche del Verapamil. Tuttavia gradi più elevati di blocco AV sono stati osservati raramente. Il blocco di I grado grave o l’evoluzione progressiva al blocco AV di II o III grado richiede una riduzione della dose, o in rari casi, la sospensione della terapia con Verapamil e l’istituzione di una terapia appropriata a seconda della situazione clinica. ( Xagena2000 )
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