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Correlazioni in Medicina



I nuovi farmaci per il trattamento della sindrome del colon irritabile


Nonostante che la sindrome del colon irritabile sia molto diffusa, non esistono ad oggi terapie veramente efficaci.
La ricerca è indirizzata a sintetizzare molecole i grado di interagire con i recettori serotoninergici, poiché la serotonina è il principale mediatore del dolore in questa sindrome.

Sindrome del colon irritabile con costipazione

E’ stato appena approvato dall’FDA il Tegaserod ( Zelmac ) per la sindrome del colon irritabile con costipazione.
Il farmaco è un agonista altamente selettivo dei recettori 5-HT4.
Stimola il riflesso peristaltico, aumentando la motilità intestinale. Tuttavia i risultati del Tegaserod appaiono modesti. In uno studio clinico 799 pazienti con sindrome del colon irritabile e costipazione sono stati trattati con Tegaserod ( 4 o 12 mg/die) o placebo per 12 settimane.
Dopo somministrazione del Tegaserod 12 mg/die si è osservata una riduzione del disturbo/dolore addominale del 15% e del gonfiore del 17%.
Mentre nel gruppo placebo si ‘ avuto un 4% di aumento ed un 6% di riduzione dei sintomi, rispettivamente.
Il più comune effetto indesiderato del Tegaserod è risultato la diarrea. La terapia con Tegaserod dovrebbe essere sospesa se non si osserva un miglioramento entro le 4 settimane di trattamento.

Un concorrente del Tegaserod è la Renzapride, un farmaco ancora in sperimentazione, che presenta un meccanismo d’azione più interessante, agendo infatti come antagonista dei recettori 5-HT3 e agonista dei recettori 5-HT4.

Nella sindrome del colon irritabile con costipazione deve esser attentamente valutato l’uso dei lassativi. Può risultare più utile seguire una dieta con fibre alimentari.Sindrome del colon irritabile con diarrea

L’Alosetron, un farmaco su cui si riponeva fiducia, è stato immediatamente ritirato dal commercio a causa di grave costipazione e di insorgenza di colite ischemica.

Il Cilansetron è un nuovo farmaco, dotato di me ccanismo antagonista dei recettori 5-HT3, attualmente in fase III di sperimentazione. Nel sistema nervoso enterico i recettori 5-HT3 non solo trasmettono l’input nocicettivo al sistema nervoso centrale, ma anche modulano il rilascio di neurotrasmettitori come la sostanza P, che induce contrazione delle cellule muscolari lisce dell’intestino. Il Cilansetron è un potente e selettivo antagonista di questi recettori. Ha una maggiore durata d’azione e minore tossicità rispetto all’Ondansetron, al Granisetron, e al Tropisetron.
Il principale effetto indesiderato del Cilansetron è la costipazione. ( Xagena2001 )

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