Pancreatite indotta da farmaci
I calcoli biliari e l’alcol sono le due più comuni cause di pancreatite.
L’incidenza della pancreatite indotta da farmaci è del 2.5%.
L’ADRAC ( Australian Drug Reaction Advisory Committe ) ha ricevuto 414 segnalazioni di pancreatite farmaco-indotta che hanno coinvolto 695 farmaci.
Segnalazioni di pancreatite sono risultate più frequenti con Azatioprina ( Imuran ), Valproato ( Depakin ), Didanosina ( Videx ), Simvastatina ( Sinvacor / Zocor ), Stavudina ( Zerit ), Clozapina ( Clozaril / Leponex ), Ezetimibe ( Zetia ), Lamivudina ( Epivir ), Prednisolone, Olanzapina ( Zyprexa ), Celecoxib ( Celebrex ), Mercaptopurina ( Purinethol ).
I gruppi di farmaci più comunemente causa di pancreatite sono i seguenti: farmaci antivirali, farmaci ipolipidemici, antipsicotici atipici, corticosteroidi e altri farmaci immunosoppressori, inibitori COX-2, farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ), aminosalicilati ( Mesalazina, Sulfasalazina ), antagonisti del recettore dell’angiotensina II, Ace-inibitori, antagonisti del recettore H2.
Assieme questi gruppi di farmaci sono responsabili di più del 60% delle segnalazioni di pancreatite.
Un’associazione causale non è stata stabilita per molti farmaci, tuttavia il coinvolgimento del farmaco dovrebbe essere preso in considerazione dopo l’esclusione di altre cause ragionevoli.
I pazienti a rischio di pancreatite sono soggetti anziani che assumono più farmaci, pazienti HIV positivi, pazienti affetti da tumore e pazienti trattati con farmaci immunomodulatori. ( Xagena2007 )
Fonte: Australian Adverse Drug Reactions Bulletin, 2006
Farma2007