I fibrati sono deboli agonisti del PPAR-alfa ( recettori attivati dai proliferatori dei perossisomi ).
Uno studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di un potente e selettivo agonista PPAR-alfa, LY518674 ( LY5 ), con il Fenofibrato ( Lipofene ) e con l’Atorvastatina ( Lipitor / Torvast ).
Sono stati compiuti due studi multicentrici: uno nei pazienti con elevati livelli di trigligeridi e bassi livelli di colesterolo HDL ( dislipidemia aterogenica ), l’altra nei pazienti con elevati livelli di colesterolo LDL ( ipercolesterolemia ).
Lo studio riguardante la dislipidemia ha arruolato 309 pazienti nel periodo 2005-2006, mentre lo studio sull’ipercolesterolemia, 304 pazienti.
Nello studio dislipidemia, i pazienti sono stati assegnati a placebo, Fenofibrato ( 200mg ) o a LY5 ( 10, 25, 50 o 100 microg ) per 12 settimane.
Nello studio ipercolesterolemia, i pazienti hanno ricevuto per 4 settimane placebo o Atorvastatina ( 10 o 40 mg ), e successivamente placebo o LY5 ( 10 o 50 microg ) per ulteriori 12 settimane.
Studio Dislipidemia
LY5 ( 25 microg ) ed il Fenofibrato hanno aumentato il colesterolo HDL del 15,8% e del 14,4% ( per entrambi p minore o uguale a 0.001 rispetto al placebo ).
Più alte dosi di LY5 hanno prodotto più piccoli incrementi.
La riduzione dei trigligeridi con LY5 è risultata simile a quella ottenuta con il Fenofibrato.
LY5 ha prodotto un aumento dose-dipendente del colesterolo LDL, raggiungendo 20,4 mg/dl con il dosaggio di 100 microg contro lo 0.3 mg/dl per il Fenofibrato ( p minore o uguale a 0.001 ).
Il Fenofobrato e LY5 ( 50 microg e 100 microg ) hanno aumentato la creatinina plasmatica ( p minore o uguale a 0.001 versus placebo ); il 38% ed il 37,3% dei pazienti, rispettivamente, ha presentato valori più alti rispetto al normale range.
Il Fenofibrato, ma non LY5, ha aumentato la creatina fosfochinasi ( p = 0.004 versus placebo ).
Studio Ipercolesterolemia
LY5 ( 10 microg o 50 microg ) ha ridotto il colesterolo LDL ( 13,2 - 15,8% ) ed i trigliceridi di circa il 37% per entrambe le dosi; ed ha aumentato il colesterolo HDL ( 12,5 - 15% ).
Quando aggiunto all’Atorvastatina, LY5 ha modificato i livelli di colesterolo HDL ( -0,6% -11,9% ) ed ha ridotto in modo significativo i trigliceridi, ma non ha avuto alcun effetto aggiuntivo aul colesterolo LDL.
I dati dei due studi hanno fornito le seguenti indicazioni:
- nei pazienti con dislipidemia, LY5 e Fenofibrato hanno ridotto i trigliceridi ed hanno aumentato il colesterolo HDL, ma hanno anche aumentato la creatinina plasmatica.
LY5, ma non il Fenofibrato, ha aumentato il colesterolo LDL.
- nei pazienti con ipercolesterolemia, LY5 ha ridotto i trigligeridi ed ha aumentato il colesterolo HDL, ma non ha ulteriormente ridotto il colesterolo LDL in combinazione con l’Atorvastatina.
Sia il Fenofibrato che LY518674 sono risultati associati a problemi di sicurezza. ( Xagena2007 )
Nissen SE et al, JAMA 2007; 297:1362-1373
Cardio2007 Endo2007 Farma2007
Altri articoli
Impatto della terapia con Fenofibrato sulle concentrazioni sieriche di acido urico: una revisione e una meta-analisi
Il Fenofibrato ( Lipofene ) è un derivato dell'Acido Fibrico che trova indicazione nell'abbassamento dei lipidi nei pazienti con disturbi... ...
leggi
Fenofibrato e gli esiti cardiovascolari negli utilizzatori di statine con sindrome metabolica
L'obiettivo di uno studio è stato quello di esaminare se il Fenofibrato ( Lipofene ) in aggiunta al trattamento con... ...
leggi
Effetto del Fenofibrato sull'acido urico e sulla gotta nel diabete di tipo 2: analisi post-hoc dello studio FIELD
La gotta è un disturbo doloroso ed è comune nel diabete mellito di tipo 2.
Il Fenofibrato ( Lipofene ) riduce... ...
leggi
Associazione tra terapia con Fenofibrato e rischio cardiovascolare nel lungo periodo nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, trattati con statine
I pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 presentano un elevato rischio di malattie cardiovascolari in parte a causa... ...
leggi
Cholib, una combinazione di Fenofibrato e Simvastatina, per ridurre i livelli di trigliceridi e di aumentare i livelli di colesterolo HDL, assieme a una dieta a basso contenuto di grassi e all’esercizio fisico
Cholib è un medicinale impiegato per migliorare i livelli di grassi nel sangue. Contiene due principi attivi, Fenofibrato e Simvastatina,... ...
leggi
Vantaggi e sicurezza della terapia a lungo termine con Fenofibrato nelle persone con diabete mellito di tipo 2 e insufficienza renale
I pazienti diabetici con insufficienza renale moderata ( velocità di filtrazione glomerulare stimata eGFR 30-59 mL/min/1.73 m2 ) sono a... ...
leggi
Reversibilità della compromissione della funzione renale indotta dalla terapia con Fenofibrato nei pazienti con diabete di tipo 2
E’ stata esaminata la reversibilità della elevazione dei livelli di creatinina sierica nei pazienti con diabete mellito di tipo 2... ...
leggi
Ipertrigliceridemia: effetti differenziali significativi tra Acidi grassi Omega-3 e Fenofibrato
Gli acidi grassi Omega-3 e il Fenofibrato ( Lipofene ) sono entrambi utilizzati per trattare i pazienti con ipertrigliceridemia. Tuttavia... ...
leggi
Pravafenix, a base di Pravastatina e Fenofibrato, nell'ipercolesterolemia associata all'ipertrigliceridemia
Pravafenix è un medicinale a base dei principi attivi Pravastatina e Fenofibrato, che trova
indicazione nel trattamento dei pazienti adulti... ...
leggi
Studio ACCORD Lipid: l’associazione tra Fenofibrato e Simvastatina non riduce il tasso di eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2
Lo studio ACCORD Lipid ( Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes Lipid Trial ) aveva come obiettivo quello di... ...
leggi
MedTV
-
Antibiotici nel trattamento della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva riacutizzata
-
Polmoniti comunitarie - Percorso Diagnostico-Terapeutico
-
Terapia Antibiotica per le Infezioni Urinarie Non-Complicate Cistite
-
Sinusiti Mascellari Odontogene
-
Terapia Antibiotica Empirica
-
Linee Guida per il Trattamento delle Sinusiti Batteriche Acute negli Adulti e nei Bambini
-
Ruolo della Betaistina nel trattamento di pazienti con sintomi vertiginose
-
Cosa fare di fronte al paziente che riferisce vertigini?
-
Resistenza batterica agli antibiotici
-
Basi per il corretto impiego degli antibiotici in Medicina Generale
MedVideo
-
Tumore della tiroide avanzato: trattamento target delle fusioni TRK
-
Linee Guida per il Trattamento delle Sinusiti Batteriche Acute negli Adulti e nei Bambini
-
Terapie innovative nelle malattie linfoproliferative: update post ASH 2021
-
Terapie immunologiche nelle neoplasie mieloidi
-
Aggiornamenti da International Myeloma Workshop 2021
-
Ruolo dell'immunoterapia nella prima linea di terapia del NSCLC
-
Resistenza batterica agli antibiotici
-
Basi per il corretto impiego degli antibiotici in Medicina Generale
-
Prospettive nella terapia di prima linea del carcinoma polmonare non a piccole cellule non-oncogene-addicted
-
Covid-19 e neoplasie ematologiche