Necessità della terapia a base di Ferro per via parenterale dopo chirurgia bariatrica
Le procedure bariatriche come bypass gastrico Roux-en-Y e la diversione biliopancreatica con switch duodenanle, espongono il paziente a malnutrizione e causano comunemente deficienza di ferro.
Ricercatori del Staten Island University Hospital a New York, hanno cercato di identificare i pazienti ad alto rischio che potrebbero necessitare di supplementazione di ferro dopo chirurgia bariatrica.
E’ stata compiuta un’analisi retrospettiva e sono state esaminate le cartelle cliniche di 165 pazienti che avevano ricevuto ferro per via parenterale dal maggio 2004 al giugno 2007.
Tra i 165 pazienti, sono stati identificati 42 pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica.
L’età media dei pazienti era di 40 anni. Dei 42 pazienti, 2 erano uomini e 40 erano le donne.
Della 40 donne, 32 erano in premenopausa ed 8 in postomenopausa.
I pazienti nel gruppo diversione biliopancreatica con switch duodenale avevano significativamente più bassi livelli di emoglobina alla presentazione ( p=0.02 ), relativamente più bassi livelli di ferritina, ed hanno richiesto maggior trattamento di Ferro per via parenterale dopo la risoluzione dell’anemia ( p=0.001 ).
Le donne in premenopausa hanno necessitato di terapia di sostituzione per via parenterale più precocemente ( p=0.008 ) ed erano a maggior rischio di ospedalizzazione per l’anemia ( p=0.00033 ).
I pazienti che non rispondono alla terapia con Ferro per os dovrebbero essere sottoposti il prima possibile a terapia di sostituzione parenterale per prevenire le complicanze associate all’anemia.
Il monitoraggio dei livelli di ferro dovrebbe essere continuato in modo indefinito. ( Xagena2008 ) Varma S et al, Surg Obes Relat Dis 2008 ; Epub ahead of print
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