Intossicazione con Flecainide
Un uomo di 30 anni con una storia di depressione ha assunto un’overdose di Flecainide, un antiaritmico, superando di 20 volte il limite superiore del range terapeutico.
Alla presentazione nel Dipartimento d’Emergenza il soggetto era in collasso cardiocircolatorio refrattario ed è stato resuscitato con l’ossigenazione extracorporea d’emergenza.
Ventisei ore più tardi il supporto cardiocircolatorio è stato sospeso ed il paziente dichiarato fuori pericolo.
Gli Autori consigliano l’ossigenazione extracorporea nel caso di disfunzione cardiaca potenzialmente reversibile dovuta ad intossicazione con Flecainide. Infatti l’ossigenazione extacorporea può mantenere l’output cardiaco e la perfusione degli organi vitali, permettendo al farmaco di essere eliminato dall’organismo.
Auzinger GM et al, Crit Care Med 2001; 29: 887-890
Xagena2001