La risposta alla Flecainide per infusione predice l’efficacia nel lungo periodo della terapia ibrida farmaco-ablativa nei pazienti con fibrillazione atriale
I Ricercatori del Laboratorio Elettrofisiologico di Maddaloni (Italia) hanno valutato se la risposta alla Flecainide per via endovenosa possa identificare i pazienti con fibrillazione atriale da sottoporre a terapia ibrida farmaco-ablativa.
La terapia ibrida si basa sulla trasformazione della fibrillazione atriale in flutter atriale da parte della Flecainide e successive ablazioni del flutter.
L’ablazione del flutter atriale è altamente efficace nel prevenire le recidive di flutter atriale.
Un totale di 71 pazienti consecutivi con fibrillazione atriale parossistica o cronica, in cui l’infusione della Flecainide ( 2 mg/kg) ha prodotto la trasformazione in flutter atriale (risposta precoce) sono stati randomizzati a ricevere uno dei seguenti trattamenti:
1) Flecainide per os ( n = 24);
2) Trattamento ibrido ( Flecainide per os + ablazione ) (n= 24) ;
3) Ablazione ( n = 24).
Trentasette pazienti con risposta negativa alla Flecainide, hanno rappresntato il gruppo controllo.
Durante un periodo di follow-up medio di 24 +/- 7,2 mesi, le recidive di fibrillazione atriale e flutter nel gruppo con trattamento ibrido (42%) erano significativamente più basse di quelle dei pazienti trattati con la sola Flecainide per os (78%), di quelli trattati con la sola ablazione (92%) e del gruppo controllo (92%).
Gli Autori hanno concluso affermando che la risposta precoce alla Flecainide risulta predittiva dell’efficacia della terapia ibrida.
Stabile G et al, J Am Coll Cardiol 2001; 37: 1639-1644
Xagena2001