Alendronato riduce le fratture vertebrali a livelli adiacenti
Per le donne con osteoporosi, il tasso di fratture vertebrali a livelli adiacenti è relativamente basso, con ridotta probabilità con la terapia a base di bifosfonati.
I ricercatori della Medical University of South Carolina a Charleston hanno esaminato il rischio di fratture vertebrali a livelli adiacenti in pazienti con osteoporosi utilizzando i dati di un ampio studio ( Fracture Intervention Trial ) randomizzato di intervento sulle fratture con trattamento a base di Alendronato ( Fosamax ).
I tassi incidenti di fratture morfometriche sono stati valutati per le pazienti trattate con bifosfonati e per le pazienti naive per questi farmaci ( mai trattate con i bifosfonati ) ( 1.950 partecipanti ).
Nel corso di un follow-up medio di 2.9 anni, sono state identificate fratture vertebrali a livelli adiacenti nel 3.4% delle pazienti nel gruppo Alendronato e nel 7.4% dei pazienti nel gruppo placebo, con tassi annui, rispettivamente, di 1.2% e 2.5%.
La regione toraco-lombare ( T11, T12 e L1 ) è sembrata essere più incline a fratture a livelli adiacenti.
All'analisi univariata, l'età avanzata al momento della randomizzazione, la più bassa densità minerale dell'osso, l'inattività e la terapia con placebo sono risultate correlate in modo significativo alle fratture a livelli adiacenti ( P minore o uguale a 0.05 ).
All’analisi multivariata, le probabilità di fratture a livelli adiacenti sono diminuite con la terapia con bifosfonati e con una più alta densità minerale ossea, e sono aumentate con l’età più avanzata al momento della randomizzazione ( P minore o uguale a 0.05 ).
Nuove fratture vertebrali adiacenti a fratture prevalenti si sono verificate relativamente di rado in questo studio di trattamento con Alendronato in donne con osteoporosi, e sono state più frequenti con l’età più avanzata al momento della randomizzazione, bassa densità minerale ossea e trattamento con placebo. ( Xagena2013 )
Fonte: Spine, 2013
Endo2013 Gyne2013 Farma2013