Malattia ossea nella talassemia: associazione tra nefrolitiasi, densità minerale ossea e fratture
La malattia ossea nella talassemia è stata ben descritta, ma la prevalenza di nefrolitiasi non è stata caratterizzata.
L'associazione tra nefrolitiasi, ridotta densità ossea, e aumento delle fratture è stata dimostrata attraverso uno studio retrospettivo di 166 partecipanti con talassemia trasfusione-dipendente.
I risultati hanno confermato la necessità di una maggiore vigilanza sul rene e sulla malattia ossea in questa coorte.
Studi precedenti avevano rivelato che la talassemia è associata a riduzione della densità minerale ossea ( BMD ) e a fratture.
Sono implicate molte cause tra cui ipogonadismo, deficit di ormone della crescita, espansione midollare e sovraccarico di ferro.
La nefrolitiasi è associata a una ridotta densità minerale ossea e a un aumento delle fratture nella popolazione generale. Tuttavia, la prevalenza della nefrolitiasi e la sua associazione con la densità ossea e le fratture non sono state caratterizzate nella talassemia.
È stato eseguito uno studio di coorte retrospettivo di 166 partecipanti con talassemia trasfusione-dipendente che erano stati sottoposti ad assorbimetria a raggi X a doppia energia tra il 2009 e il 2011.
È stata rilevata una elevata prevalenza di calcoli renali ( 18.1% ), maggiore nei maschi rispetto alle femmine ( 28.7% vs 9.7%, rispettivamente ).
I calcoli renali sono stati associati a un ridotto Z-score del collo del femore e fratture negli uomini dopo aggiustamento per i potenziali fattori confondenti.
Questi risultati stanno ad indicare che la nefrolitiasi è molto diffusa nei pazienti con talassemia trasfusione-dipendente ed è significativamente associata a una ridotta densità minerale ossea e aumento delle fratture.
In conclusione, i risultati di questo studio supportano fortemente la necessità di una sorveglianza continua per densità minerale ossea, fratture e nefrolitiasi nella gestione della talassemia trasfusione-dipendente. ( Xagena2013 )
Wong P et al, Osteoporosis Int 2013; 24: 1965-1971
Endo2013 Emo2013