L’assunzione di prodotti caseari riduce il rischio di gotta
Per molto tempo è stata opinione diffusa che i cibi ricchi in purine e un’elevata assunzione di proteine fossero un fattore di rischio per la gotta.
La possibilità che il consumo di prodotti caseari avesse un ruolo protettivo nei confronti della gotta è emersa da studi metabolici.
Ricercatori di Boston hanno verificato , in modo prospettico , l’associazione tra questi fattori dietetici e nuovi casi di gotta.
Hanno preso parte allo studio 47.150 soggetti di sesso maschile che non avevano storia di gotta al momento dell’ingresso nello studio.
Durante i 12 anni del follow-up , sono stati documentati 730 nuovi casi di gotta.
Il rischio relativo di gotta tra gli uomini nel quintile più alto di assunzione di carne è stato di 1.41, rispetto al quintile più basso, ed il rischio relativo associato al consumo di frutti di mare è stato di 1.51.
Al contrario, l’incidenza di gotta è diminuita con l’aumentare dell’assunzione di prodotti caseari.
Il rischio relativo tra gli uomini nel quintile più alto è stato 0.56 rispetto a quello più basso.
Il consumo di verdure ricche in purine e l’assunzione di proteine non è risultato associato ad un aumento del rischio di gotta.
I risultati di questo studio indicano che un elevato consumo di carne e di frutti di mare è associato ad un incremento del rischio di gotta, mentre un elevato consumo di prodotti caseari diminuisce il rischio.
Un consumo moderato di verdure ricche in purine o di proteine non aumenta il rischio di gotta. ( Xagena2004 )
Choi HK et al, N Engl J Med 2004; 350: 1093-1103
Endo2004