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Correlazioni in Medicina



Viread più efficace di Hepsera nell’infezione da virus HBV


Nel corso del Congresso dell’American Association for the Study of Liver Diseases, sono stati presentati i dati degli studi 102 e 103, che hanno valutato la sicurezza e l’efficacia di Viread ( Tenofovir disoproxil ) 1 volta die, nei pazienti adulti con infezione da virus dell’epatite B ( HBV ).

Gli studi 102 e 103 hanno confrontato Viread con Hepsera ( Adevorir dipivoxil ) nei pazienti con epatite B cronica HBeAg-negativa e nei pazienti con epatite B HBeAg-positiva, rispettivamente.

I risultati di entrambi gli studi hanno mostrato che i pazienti con epatite B cronica, che ricevono Viread per 48 settimane presentano una maggiore efficacia, rispetto a quelli che assumono Hepsera.

Studio 102

Lostudio 102 ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Viread, rispetto ad Hepsera, tra i pazienti con epatite B cronica HBeAg-negativa.

I partecipanti allo studio erano naive al trattamento o erano stati trattati con Lamivudina ( Epivir ). Un totale di 375 pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere Viread ( 300 mg 1 volta die; n=250 ), oppure Hepsera ( 10 mg 1 volta die; n=125 ), per 48 settimane.

L’endopoint di efficacia primaria era la proporzione di pazienti alla 48.a settimana con una risposta completa, definita da livelli plasmatici di HBV DNA al di sotto di 400 copie/ml, e miglioramento istologico, caratterizzato da una riduzione di almeno 2 punti nel punteggio necroinfiammatorio di Knodell con nessun contemporaneo peggioramento della fibrosi.
Al basale, i livelli medi di HBV RNA erano 8.86 log(10) copie/ml nel gruppo Viread e 6.98 log(10) copie/ml nel gruppo Hepsera.

Alla 48.a settimana, il 72% dei pazienti trattati con Viread ha presentato una risposta completa, contro il 49% del braccio Hepsera ( pIl 93% dei pazienti nel braccio Viread, rispetto al 63% del braccio Hepsera, ha raggiunto una riduzione dei livelli di HBV DNA al disotto di 400 copie/ml ( pNormali livelli di alanina aminotransferasi ( ALT ) sono stati osservati nel 77% dei pazienti in entrambi i bracci dello studio alla 48.a settimana.

Viread ed Hepsera sono risultati generalmente ben tollerati.

L’incidenza di eventi avversi di grado 2-4 è stata simile per entrambi i trattamenti.
Eventi aversi che hanno condotto all’interruzione del trattamento hanno compreso: neoplasia vescicale, carcinoma della cervice, anoressia, e senso di affaticamento nel gruppo Viread, e miopatia e liposarcoma nel braccio Hepsera.
L’incidenza di improvvisi aumenti di ALT è risultata bassa, simile tra i 2 bracci ( 1.2% versus 0.8% per Viread ed Hepsera, rispettivamente ).

In tutti i pazienti del gruppo Viread con HBV DNA superiore a 400 copie/ml alla 48.a settimana o con breakthrough virale confermato prima della 48.a settimana, è stata compiuta l’analisi genotipica dell’isolato virale, ed in nessun caso sono state riscontrate mutazioni associate alla resistenza a Viread.

Studio 103

Lo studio 103 ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Viread rispetto ad Hepsera tra i pazienti naive al trattamento con epatite B cronica HBeAg-positiva.
Un totale di 266 pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere Viread ( 300 mg 1 volta die; n=176 ), oppure Hepsera ( 10 mg 1 volta die; n=90 ).

L’endpoint primario di efficacia era simile a quello dello studio 102.
Alla 48.a settimana, il 67% dei pazienti nel braccio Viread ha presentato una risposta completa, rispetto al 12% dei pazienti nel braccio Hepsera ( pNormali valori di ALT sono stati osservati nel 69% dei pazienti, trattati con Viread, contro il 54% dei pazienti, trattati con Hepsera ( p=0.018 ).

Tra i pazienti i cui dati di sieroconversione erano disponibili a 48 settimane, il 21% dei pazienti, trattati con Viread ( n=158 ) sono andati incontro a sieroconversione dell’antigene e alla 48.a settimana, rispetto al 18% dei pazienti, trattati con Hepsera ( n=82; p>0.05 ).
La sieroconversione era definita sia dalla scomparsa dell’antigene e dell’epatite-B, sia dalla comparsa di anticorpi specifici per questo antigene ( HBe-anticorpo positivo ).
Inoltre, il 3% dei pazienti nel gruppo Viread ( n=153 ), contro lo 0% dei pazienti nel gruppo Hepsera ( n=80; p=0.018 ), è andato incontro a perdita dell’antigene s ( HBsAg ).

Il profilo di tollerabilità di Viread e di Hepsera è risultato simile a quello dello studio 102. ( Xagena2007 )

Fonte: Gilead, 2007


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