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Correlazioni in Medicina



Gli effetti bidirezionali dell'asse cervello-intestino influenzano l'umore e la prognosi nella malattia infiammatoria intestinale


Il ruolo dell'asse cervello-intestino è di crescente interesse nella malattia infiammatoria intestinale, poiché il legame tra disturbi mentali comuni e infiammazione gastrointestinale può essere bidirezionale.
È stata eseguita una revisione sistematica esaminando questa tematica.

Sono stati cercati studi di follow-up longitudinali che esaminassero l'effetto dei sintomi di ansia o depressione sui successivi esiti avversi nella malattia infiammatoria intestinale o l'effetto della malattia infiammatoria intestinale attiva sul successivo sviluppo dei sintomi di ansia o depressione.

Sono stati raggruppati i rischi relativi ( RR ) e gli hazard ratio ( HR ) per gli esiti avversi ( riacutizzazione, escalation della terapia, ricovero, arrivo al Pronto soccorso, intervento chirurgico o un insieme di questi ) in base alla presenza di sintomi di ansia o depressione al basale, o RR e HR per la nuova insorgenza di sintomi di ansia o depressione in base alla presenza di malattia infiammatoria intestinale attiva al basale.

Sono stati inclusi 12 studi separati, che hanno reclutato 9.192 pazienti. Tutti e 12 gli studi hanno esaminato gli effetti cervello-intestino.

L'ansia al basale è stata associata a rischi significativamente più elevati di intensificazione della terapia ( RR=1.68 ), ospedalizzazione ( RR=1.72 ), presentazione al Pronto soccorso ( RR=1.30 ), o un composito di qualsiasi esito avverso.

La depressione al basale è stata associata a maggiori rischi di riacutizzazione ( RR=1.60 ), aumento della terapia ( RR=1.41 ), ospedalizzazione ( RR=1.35 ), presentazione al Pronto soccorso ( RR=1.38 ), intervento chirurgico ( RR=1.63 ) o un insieme di uno qualsiasi di questi.

Tre studi hanno esaminato gli effetti dall'intestino al cervello. La malattia attiva al basale è stata associata allo sviluppo futuro di ansia o depressione ( RR=2.24 e RR=1.49, rispettivamente ).

Gli effetti bidirezionali dell'asse cervello-intestino sono presenti nella malattia infiammatoria intestinale e possono influenzare sia la storia naturale della malattia che la salute psicologica. ( Xagena2022 )

Fairbrass KM et al, Gut 2022; 71: 1773-1780

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