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Correlazioni in Medicina



Confronto tra Metformina e Insulina rispetto alla sola Insulina nel diabete mellito di tipo 2


Sono stati confrontati i benefici e i rischi della Metformina ( Glucophage ) e della Insulina rispetto alla sola Insulina come riportato negli studi clinici randomizzati di pazienti con diabete mellito di tipo 2.

E’ stata compiuta una revisione sistematica di studi clinici randomizzati con meta-analisi e analisi sequenziali di studi fino a marzo 2011.

Sono stati inclusi 26 studi randomizzati con 2.286 partecipanti; tra questi, 23 studi con 2.117 partecipanti hanno fornito dati utili.
Tutti gli studi erano ad alto rischio di bias.
Scarse erano le informazioni riguardo agli esiti dei pazienti.

L’associazione Metformina e Insulina, rispetto alla sola Insulina, non ha influenzato in modo significativo la mortalità per tutte le cause ( rischio relativo, RR=1.30 ) o la mortalità cardiovascolare ( RR=1.70 ).

Le analisi sequenziali hanno mostrato che sono necessari più studi prima di poter trarre conclusioni affidabili per quanto riguarda questi risultati.

In un modello a effetti fissi, ma non in un modello a effetti casuali, una grave ipoglicemia era significativamente più frequente con la Metformina associata alla Insulina, rispetto alla sola Insulina ( RR=2.83 ).

In un modello a effetti casuali, la Metformina e l'Insulina hanno prodotto riduzione della emoglobina glicata ( HbA1c ), guadagno di peso corporeo e dose di Insulina, rispetto alla sola Insulina; le analisi sequenziali hanno mostrato evidenza sufficiente per una riduzione dello 0.5% di HbA1c, un più basso aumento di peso di 1 kg, e più bassa dose di insulina di 5 U/die.

In conclusione, non vi è stata alcuna evidenza o tendenza verso un miglioramento della mortalità per tutte le cause o della mortalità cardiovascolare con l’associazione Metformina e Insulina, rispetto alla sola Insulina, nel diabete mellito di tipo 2.
Lo studio presenta limitazioni a causa della scarsità dei dati riportati da studi clinici per gli riguardanti gli esiti dei pazienti, e dallo scarso controllo dei bias. ( Xagena2012 )

Hemmingsen B et al, BMJ 2012; 344: e1771

Endo2012 Farma2012

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