La profilassi antibiotica per la leptospirosi
L’infezione da Leptospira è una zoonosi con un significativo impatto sanitario per i lavoratori agricoli e per le persone che per lavoro o per svago si trovano in aree endemiche.
E’ stata svolta una revisione sistematica della letteratura per valutare le evidenze a favore o contro l'uso della profilassi antibiotica nell’infezione da Leptospira ( leptospirosi ).
Sono stati identificati 3 studi; tutti avevano valutato l’uso di Doxiciclina.
Uno studio ha valutato la profilassi post-esposizione in una popolazione indigena dopo un’alluvione senza apparente efficacia per la riduzione dell’infezione da Leptospira identificata clinicamente o in laboratorio.
Due studi hanno valutato la profilassi pre-esposizione, uno tra soldati e un altro in una popolazione indigena. Nonostante un odds ratio ( OR ) di 0.05 per l'infezione identificata in laboratorio tra i soldati in uno di questi due studi con Doxiciclina, i dati aggregati non hanno mostrato alcuna riduzione statisticamente significativa per l’infezione da Leptospira tra i partecipanti ( OR=0.28 ).
Gli eventi avversi minori ( prevalentemente nausea e vomito ) sono risultati più comuni tra i soggetti in cura con Doxiciclina con un odds ratio di 11.
In conclusione, l'uso regolare settimanale di Doxiciclina 200 mg per via orale ha aumentato la probabilità di nausea e vomito, con incerto beneficio nel ridurre la sieroconversione o le conseguenze cliniche dell’ infezione da Leptospira. ( Xagena2009 )
Brett-Major D e Lipnick R, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2009; (3): CD007342
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