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Correlazioni in Medicina



Sistema intrauterino a rilascio di Levonorgestrel nel sanguinamento mestruale intenso


Il sanguinamento mestruale intenso è un problema comune nelle donne in età riproduttiva e può causare irritazione, disagio, paura di imbarazzo sociale.

È stata esaminata la letteratura scientifica per valutare l'evidenza clinica e fornire un aggiornamento sui rischi e benefici dell’uso del sistema intrauterino a rilascio di Levonorgestrel ( LNG-IUS ) nel trattamento del sanguinamento mestruale intenso.

LNG-IUS riduce sistematicamente la perdita di sangue mestruale nelle donne con sanguinamento mestruale intenso, comprese quelle con sottostante patologia uterina o disturbi emorragici.

I dati disponibili suggeriscono che riduca la perdita di sangue mestruale in misura maggiore rispetto ad altre terapie mediche, comprese le associazioni di contraccettivi orali, progestinici orali ( sia regimi a breve che a lungo ciclo ), Acido Tranexamico e Acido Mefenamico orale.

Inoltre, il sistema di rilascio intrauterino di Levonorgestrel e la ablazione endometriale sembrano ridurre la perdita di sangue mestruale in misura analoga.

Gli effetti avversi riportati con sistema di rilascio intrauterino di Levonorgestrel in donne con sanguinamento mestruale intenso sono simili a quelli tipicamente osservati in donne che utilizzano il sistema per la contraccezione.

Non sono state riportate perforazioni uterine in nessuno degli studi revisionati, ma i tassi di espulsione possono essere superiori rispetto a quelli della popolazione generale che fa uso di sistemi di rilascio intrauterino di Levonorgestrel.

Nel complesso, il sistema di rilascio intrauterino di Levonorgestrel ha un effetto positivo sulla maggior parte degli aspetti relativi alla qualità di vita, almeno paragonabili a quelli ottenuti con l'isterectomia o l'ablazione endometriale.

In conclusione, il sistema di rilascio intrauterino di Levonorgestrel è un'opzione di trattamento efficace per le donne con sanguinamento mestruale intenso, comprese quelle con sottostante patologia organica o disturbi emorragici. ( Xagena2012 )

Kaunitz AM, Inki P, Drugs 2012; 72: 193-215

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