Brentuximab vedotin nel linfoma di Hodgkin recidivato o refrattario: utilizzo nella pratica clinica quotidiana
Risultati di studi clinici hanno indicato che Brentuximab vedotin ( Adcetris ) è un farmaco promettente per il trattamento dei pazienti con linfoma di Hodgkin recidivato o refrattario.
Uno studio multicentrico retrospettivo è stato condotto su 65 pazienti pesantemente pretrattati che hanno subito la terapia attraverso un programma per i pazienti designati ( Named Patient Program ).
L'endpoint primario dello studio era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ); endpoint secondari erano la sicurezza, la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione.
La migliore risposta globale ( 70.7% ), comprese le risposte complete pari al 21.5%, è stata osservata alla prima ri-stadiazione dopo il terzo ciclo di trattamento.
Dopo un periodo di follow-up mediano di 13.2 mesi, il tasso di sopravvivenza a 20 mesi è stato del 73.8%, mentre il tasso di sopravvivenza libera da progressione a 20 mesi era del 24.2%.
Globalmente, 9 pazienti sono in risposta completa con un follow-up mediano di 14 mesi ( range 10-19 mesi ).
Quattro pazienti hanno proceduto ad autotrapianto e 9 ad allotrapianto.
La tossicità extra-ematologica più frequente è stata la neuropatia periferica, osservata nel 21.5% dei casi ( 9 pazienti con grado 1/2, e 5 pazienti con grado 3/4 ).
La tossicità neurologica ha portato alla sospensione del trattamento in 3 pazienti e alla riduzione della dose in 4.
In generale, il trattamento è stato ben tollerato e la tossicità, sia ematologica sia extra-ematologica, è risultata gestibile.
Questi dati confermano che Brentuximab vedotin in monoterapia è efficace e sicuro anche quando viene utilizzato nella pratica clinica di tutti i giorni al di fuori di uno studio clinico.
Le migliori risposte generali sono state registrate dopo tre o quattro cicli.
Brentuximab vedotin è una terapia ponte efficace. ( Xagena2013 )
Zinzani PL et al, Haematologica 2013; 98:1232-1236
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