Gli anticorpi antifosfolipidi possono identificare i pazienti con lupus a rischio di ipertensione polmonare
L'ipertensione polmonare ( PH ) è una condizione pericolosa per la vita che può influenzare gli esiti nei pazienti con lupus eritematoso sistemico ( SLE ).
Il ruolo degli anticorpi antifosfolipidi ( aP L) sul rischio di ipertensione polmonare è controverso.
È stato stimato il rischio di ipertensione polmonare ( gruppi WHO 1-5 ) includendo l'ipertensione arteriosa polmonare associata ( gruppo APAH, gruppo WHO 1 ) correlata ad aPL nei pazienti con lupus eritematoso sistemico.
E' stata eseguita una revisione sistematica e una meta-analisi; sono stati selezionati studi con pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico con descrizioni dell’esposizione ad aPL e degli esiti ( ipertensione polmonare comprendente APAH ).
Hanno soddisfatto i criteri di inclusione 31 studi primari ( 5 coorti, 13 caso-controllo, 13 trasversali ), con 4.480 pazienti con lupus eritematoso sistemico.
La prevalenza di ipertensione arteriosa polmonare nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico aPL-positivi rispetto ai pazienti aPL-negativi è stata del 12.3% contro il 7.3%, rispettivamente.
L’odds ratio ( OR ), dati aggregati, per ipertensione polmonare è stato pari a 2.28 ( I2=39% ).
Il rischio di ipertensione arteriosa polmonare associata è significativamente aumentato ( OR=2.62 ).
Il rischio di ipertensione polmonare è risultato più alto per gli anticorpi anticoagulante lupico ( OR=1.96 ) e gli anticorpi anticardiolipina IgG ( OR=2.64 ), mentre altri anticorpi non sono stati significativamente associati a ipertensione polmonare.
In conclusione, tra i pazienti con lupus eritematoso sistemico, gli aPL sono in grado di identificare i pazienti a rischio di ipertensione polmonare e ipertensione arteriosa polmonare associata.
Questi risultati garantiscono l'attuazione di uno screening efficace e di strategie di trattamento precoce. ( Xagena2017 )
Zuily S et al, Autoimmun Rev 2017; 16 : 576-586
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