Efficacia protettiva della profilassi con Cotrimoxazolo contro la malaria in bambini esposti ad HIV in contesti rurali
Uno studio randomizzato ha valutato l'efficacia protettiva della profilassi di Cotrimoxazolo ( Trimetoprim e Sulfametossazolo; Bactrim ), contro la malaria in bambini esposti a HIV ( bambini non-infetti nati da madri con infezione da HIV ) in Africa.
Lo studio è stato condotto nel distretto rurale di Tororo, in Uganda, un'area ad alta intensità di trasmissione della malaria, e ha coinvolto 203 bambini allattati al seno esposti al virus HIV arruolati tra le 6 settimane e i 9 mesi di età.
I bambini sono stati sottoposti a profilassi con Cotrimoxazolo dall'arruolamento fino alla cessazione dell'allattamento al seno ed è stata confermata la negatività per HIV.
Tutti i bambini rimasti negativi per infezione da HIV ( n=185 ) sono stati in seguito randomizzati a interrompere la profilassi con Cotrimoxazolo immediatamente o a continuarla fino ai 2 anni di età.
La principale misura di esito era l'incidenza di malaria, calcolata come il numero di trattamenti antimalarici per persona-anno.
L'incidenza di malaria e la prevalenza di mutazioni genotipiche associate a resistenza antifolato sono risultate alte nel corso dello studio.
Tra i 98 bambini randomizzati a continuare la terapia con Cotrimoxazolo, si sono presentati 299 casi di malaria in 92.28 persone-anno ( incidenza 3.24 casi/persona-anno ).
Degli 87 bambini randomizzati a interrompere il trattamento con Cotrimoxazolo, sono stati osservati 400 casi di malaria in 71.81 persone-anno ( 5.57 casi/persona-anno ).
La profilassi con Cotrimoxazolo ha portato a una riduzione del 39% nell'incidenza di malaria dopo aggiustamento per età alla randomizzazione ( rapporto tra i tassi di incidenza, IRR=0.61; P=0.001 ).
Non sono emerse differenze significative nell'incidenza di malaria con complicanze, diarrea, polmonite, ospedalizzazioni o decessi tra i 2 bracci di trattamento.
In conclusione, la profilassi con Cotrimoxazolo è risultata moderatamente protettiva contro la malaria in bambini esposti a HIV quando continuata oltre il periodo di esposizione a HIV nonostante l'alta prevalenza di genotipi di Plasmodium associati a resistenza agli antifolato. ( Xagena2011 )
Sandison TG et al, BMJ 2011; 342: d1617
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