MedFocus.it

Fattori di rischio ed effetti sugli esiti a lungo termine di un aumento della troponina cardiaca I dopo impianto di stent a eluizione di farmaco nei pazienti con malattia coronarica stabile

Uno studio ha valutato i fattori di rischio di un aumento postprocedurale della troponina I cardiaca ( cTnI ) e... ... leggi

PCI guidata da riserva di flusso frazionale versus terapia medica nella malattia coronarica stabile

Il trattamento iniziale di scelta per i pazienti con coronaropatia stabile è la migliore terapia medica disponibile.È stato ipotizzato che... ... leggi

Dispnea associata a trattamento con Ticagrelor nei pazienti con malattia coronarica stabile

Lo studio ONSET/OFFSET ( A Multi-Centre Randomised, Double-Blind, Double-Dummy Parallel Group Study of the Onset and Offset of Antiplatelet Effects... ... leggi

Frequenza cardiaca a riposo nei pazienti con malattia coronarica stabile e diabete

Studi epidemiologici hanno indicato che la frequenza cardiaca a riposo è un predittore indipendente di mortalità cardiovascolare e di mortalità... ... leggi

La Ivabradina potrebbe essere utile nei pazienti con malattia coronarica stabile e disfunzione sistolica ventricolare sinistra con angina limitante

Lo studio BEAUTIFUL non ha dimostrato alcun impatto dell’Ivabradina ( Corlentor ) sugli esiti nei pazienti con malattia coronarica stabile... ... leggi

Malattia coronarica stabile: più rapida e una maggiore inibizione piastrinica con Ticagrelor rispetto a Clopidogrel ad alta dose di carico

Ticagrelor ( Brilinta ) è il primo antagonista orale reversibile del recettore P2Y(12).Uno studio ha confrontato per la prima volta... ... leggi

Un saggio sensibile per la troponina T cardiaca nei pazienti con malattia coronarica stabile

Nella maggior parte dei pazienti con coronaropatia stabile, i livelli plasmatici di troponina T cardiaca ( cTnT ) sono al... ... leggi

Malattia coronarica stabile: la Rosuvastatina fa regredire il volume della placca coronarica

E’ stato suggerito che la terapia ipolipidemizzante intensiva con l’impiego delle statine riduce il volume della placca ateromasica.E’ stato esaminato... ... leggi

L’Ivabradina non migliora gli outcome cardiaci nei pazienti con malattia coronarica stabile e disfunzione sistolica ventricolare sinistra

L’Ivabradina ( Corlentor ) inibisce in modo specifico la corrente If nel nodo senoatriale, abbassando la frequenza cardiaca, senza interferire... ... leggi

Effetto dell’intervento PCI sulla qualità di vita nei pazienti con malattia coronarica stabile

Non è stato chiaramente stabilito se l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) possa fornire un beneficio riguardo alla qualità di... ... leggi

Studio COURAGE: nessun beneficio del PCI sulla terapia medica ottimale nei pazienti con malattia coronarica stabile

Lo studio COURAGE ha valutato l’efficacia dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) rispetto alla terapia medica ottimale tra i pazienti... ... leggi

Studio PRAGUE-8: non giustificato il pretrattamento con Clopidogrel prima della angiografia nei pazienti con malattia coronarica stabile

Il trattamento di routine con Clopidogrel ( Plavix ) nei pazienti con malattia coronarica stabile prima dell’angiografia, aumenta il rischio... ... leggi

Malattia coronarica stabile: il PCI non riduce il rischio di morte ed infarto miocardico quando aggiunto alla terapia medica ottimale

L’intervento coronarico per cutaneo ( PCI ) è efficace nel ridurre l’angina nei pazienti con malattia coronarica sintomatica e nel... ... leggi

Terapia intensiva con Atorvastatina nei pazienti con malattia coronarica stabile ?

Studi precedenti hanno dimostrato che il trattamento ipocolesterolemizzante intensivo offre dei benefici nei pazienti con sindromi coronariche acute.I Ricercatori dello... ... leggi

Alto dosaggio versus basso dosaggio di Atorvastatina nei pazienti con malattia coronarica stabile

Il Third Report of the National Cholesterol Education Program ( NCEP ) – Adult Treatment Panel ( ATP ) e... ... leggi

Studio CLARICOR: aumentata mortalità cardiovascolare dopo assunzione dell’antibiotico Claritromicina nei pazienti con malattia coronarica stabile

L’obiettivo dello studio CLARICOR era quello di determinare se la Claritromicina ( Biaxin/Klacid ), un antibiotico macrolide, influenzasse la mortalità... ... leggi

Studio PEACE: nessun beneficio dall’aggiunta di un Ace inibitore alla terapia standard nei pazienti con malattia coronarica stabile e funzione ventricolare preservata

Gli Ace inibitori sono efficaci nel ridurre il rischio di insufficienza cardiaca, infarto miocardico e morte per cause cardiovascolari nei... ... leggi

La somministrazione dei nitrati può essere interrotta nei pazienti con malattia coronarica emodinamicamente stabile da almeno 3 mesi e privi di sintomi anginosi

Sono state studiate le conseguenze della sospensione dei nitrati nei pazienti con malattia coronarica emodinamicamente stabile da almeno 3 mesi... ... leggi

Il Vardenafil non modifica la risposta cardiovascolare all’esercizio nei pazienti con malattia coronarica stabile

Il Vardenafil ( Levitra) è un potente ed altamente selettivo inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 ( PDE5 ), che... ... leggi