Disturbi del movimento associati alla Metoclopramide
L’antagonista selettivo del recettore D2 della dopamina, Metoclopramide ( Plasil ), è un antiemetico e un antinausea, disponibile sia in formulazione per os che per formulazione iniettabile.
L’Agenzia statunitense per il controllo sui farmaci, FDA, ha richiesto ai produttori dei medicinali contenenti Metoclopramide di rafforzare le avvertenze ( warning ) riguardo ai rischi associati all’assunzione prolungata e all’impiego dell’alto dosaggio.
La Metoclopramide può causare reazioni distoniche acute extrapiramidali e discinesia tardiva.
Sebbene le reazioni discinetiche e le reazioni diatoniche acute siano autolimitanti, e raramente causino danno permanente, spesso richiedono ricovero ospedaliero.
Le reazioni distoniche acute generalmente si presentano entro 72 ore dall’esposizione alla Metoclopramide e riguardano una popolazione giovane.
Il TGA ( Therapeutic Goods Administration ) ha ricevuto 111 segnalazioni di reazioni distoniche acute associate alla Metoclopramide.
Il range d’età variava dai neonati di appena pochi mesi ai bambini e ai giovani adulti, con solo una percentuale inferiore al 10% tra le persone di età superiore ai 40 anni.
La discinesia tardiva è un più grave effetto indesiderato della Metoclopramide, ma meno noto, e si presenta come movimenti ripetitivi, involontari, della faccia, lingua o delle estremità.
I sintomi sono raramente reversibili, anche all’interruzione della Metoclopramide e non esistono trattamenti curativi.
Il rischio di sviluppare discinesia tardiva con Metoclopramide aumenta con l’età, ed è associato al genere femminile, alla durata del trattamento e al numero di dosi assunte.
Il TGA ha ricevuto 11 segnalazioni di discinesia tardiva in associazione a medicine contenenti Metoclopramide, di cui 9 in donne di 68 anni o età superiore.
Questo effetto indesiderato si presenta generalmente dopo un anno di trattamento. ( Xagena2009 )
Fonte: Australian Adverse Drug Reactions Bulletin, 2009
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