Efficacia e sicurezza di Nebivololo e Valsartan in combinazione a dose fissa nella ipertensione
La combinazione a dose fissa di due farmaci antipertensivi di diversa classe è in genere più efficace nel ridurre la pressione sanguigna rispetto all’uso della monoterapia con aumento di dose.
Uno studio ha valutato efficacia e sicurezza di una combinazione a dose fissa di un beta-bloccante vasodilatatore ( Nebivololo ) e un bloccante del recettore dell’angiotensina II ( Valsartan ) in adulti con ipertensione.
È stato condotto uno studio di 8 settimane, di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e a gruppi paralleli in 401 Centri statunitensi.
I partecipanti ( età uguale o superiore a 18 anni ) con ipertensione ma con pressione inferiore a 180/110 mmHg sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 2:2:2:2:2:2:2:1 a gruppi da 15 a 4 settimane di trattamento in doppio cieco con Nebivololo e Valsartan in combinazione a dose fissa ( 5 e 80 mg/giorno, 5 e 160 mg/giorno, o 10 e 160 mg/giorno ), Nebivololo ( 5 mg/giorno o 20 mg/giorno ), Valsartan ( 80 mg/giorno o 160 mg/giorno ) oppure placebo.
Le dosi sono state duplicate nelle settimane 5-8; i risultati sono riportati in base alla dose finale.
L’endpoint primario e gli endpoint secondari chiave erano i cambiamenti rispetto al basale alla settimana 8 nella pressione diastolica e sistolica, rispettivamente.
Il confronto statistico primario era tra la combinazione alla dose fissa più alta e le più alte dosi di monoterapia; le dosi più basse sono state poi comparate se questo primo confronto era risultato positivo ( metodo di Hochberg per test multipli ).
Le analisi di efficacia sono state condotte per intention-to-treat.
La valutazione di sicurezza includeva il monitoraggio degli eventi avversi.
I parametri continui di efficacia sono stati analizzati con un modello ANCOVA; gli esiti binari sono stati analizzati con un modello di regressione logistica.
Nel periodo 2012-2013, 4161 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione ( 277 a placebo e 554-555 a ciascun gruppo di confronto ), 4118 dei quali sono stati inclusi nella analisi primaria.
Alla settimana 8, il gruppo con combinazione a dose fissa 20 e 320 mg/giorno ha mostrato riduzioni significativamente superiori nella pressione diastolica dal basale rispetto a Nebivololo 40 mg/giorno ( differenza con il metodo dei minimi quadrati -1.2 mmHg; p=0.030 ) e Valsartan 320 mg/giorno ( -4.4 mmHg; p inferiore a 0.0001 ); anche tutti i restanti confronti sono risultati significativi, in favore delle combinazioni a dosi fisse ( per tutti i confronti p inferiore a 0.0001 ).
Tutti i confronti nella pressione sistolica sono risultati significativi ( tutti con p inferiore a 0.01 ).
Almeno un evento avverso legato al trattamento è stato riportato dal 30-36% dei partecipanti in ciascun gruppo.
In conclusione, Nebivololo e Valsartan in combinazione a dose fissa rappresentano un trattamento efficace e ben tollerato per pazienti con ipertensione. ( Xagena2014 )
Giles TD et al, Lancet 2014; 383: 1889-1898
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