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Correlazioni in Medicina



Lorcaserina: un nuovo agonista della serotonina 2C per il trattamento dell'obesità


L'obesità è diventata una epidemia in molti Stati occidentali, e la sua prevalenza continua ad aumentare.
Il trattamento farmacologico aggiuntivo è spesso riservato alle persone che non riescono a raggiungere gli obiettivi di peso con la sola dieta e l'esercizio fisico.

Le attuali terapie approvate per la perdita di peso includono: Fentermina, Dietilpropione, Orlistat, e l’associazione Fentermina e Topiramato.

Negli Stati Uniti è stata recentemente approvata la Lorcaserina ( Belviq ), un nuovo agonista della serotonina 2C. A differenza degli inibitori della lipasi e delle amine simpaticomimetiche, la Lorcaserina riduce il consumo di cibo e aumenta la sazietà.

Tre studi clinici di fase III hanno valutato l'efficacia e la sicurezza della Lorcaserina in varie popolazioni obese.

Una più alta percentuale di pazienti trattati con Lorcaserina ( 47% ) ha perso più del 5% di peso corporeo dal basale, rispetto al gruppo placebo ( 25%, p inferiore a 0.05 in tutti gli studi ).

Coloro che hanno ricevuto la dose raccomandata di Lorcaserina 10 mg due volte al giorno hanno perso in media 6 kg di peso corporeo dal basale rispetto a 3 kg con il placebo.

I pazienti con diabete mellito sono andati incontro a una significativa riduzione del valore di emoglobina glicosilata ( HbA1c ) con Lorcaserina ( 0.9% ) rispetto al placebo ( 0.4%, p inferiore a 0.001 ).

La Lorcaserina è risultata generalmente ben tollerata; gli eventi avversi più comuni sono stati: nausea, vertigini, mal di testa, infezioni del tratto respiratorio superiore e nasofaringite.
Valutazioni cardiovascolari non hanno mostrato nessun apprezzabile aumento della valvulopatia con l'uso di Lorcaserina rispetto al placebo. ( Xagena2013 )

Nigro SC et al, Curr Med Res Opin 2013; 29: 839-848

Endo2013 Farma2013

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